Sabato 8 maggio alle ore 11,00 in corso Centocelle, di fronte al Teatro Traiano, si terrà un flash mob organizzato dal circolo territoriale di Fratelli d’Italia “Giorgio Almirante” di Civitavecchia per protestare contro il coprifuoco.
Arriva anche nella nostra città la mobilitazione nazionale del Partito di Giorgia Meloni contro questa misura, il coprifuoco, confermata purtroppo dal governo Draghi anche se, come asserito anche dalla maggioranza dei virologi e degli scienziati, sia poco utile per contrastare l’epidemia da COVID-19.
“Il coprifuoco – affermano dal coordinamento di Fratelli d’Italia di Civitavecchia – è una misura che limita gravemente la libertà personale, danneggia ulteriormente la già martoriata economia, in primis il settore della ristorazione e del turismo, già gravemente colpiti dalla pandemia, e penalizza le famiglie, i giovani, gli anziani, perché colpisce la socialità, impedendo di uscire anche solo per una passeggiata serale. A Civitavecchia abbiamo scelto di manifestare, nel rispetto delle regole e del distanziamento, di fronte ad un luogo simbolo, il Teatro Comunale Traiano, chiuso da troppi mesi, così come tutti i teatri ed i cinema, a causa della pandemia, che ha devastato il settore, tra gli altri, proprio quello della cultura e dello,spettacolo, mettendo sul lastrico centinaia di famiglie”.
“Riaprire in sicurezza – proseguono dal coordinamento di Fratelli d’Italia di Civitavecchia – deve essere la parola d’ordine: dopo mesi di chiusure e limitazioni della libertà adesso è il momento di restituire libertà ai cittadini, pur nel rispetto del distanziamento sociale e delle norme igieniche e di profilassi che ormai tutti conoscono, indispensabili, insieme alle vaccinazioni, per arrestare l’epidemia e sconfiggere definitivamente il covd19, ma favorendo anche una indispensabile ripresa della economia e della stessa vita sociale. Per questo, a Civitavecchia ed in ogni piazza d’Italia, Fratelli d’Italia promuove iniziative per contestare il coprifuoco ed i nostri parlamentari si battono in parlamento per far abolire questa assurda misura”.
Fratelli d’Italia di Civitavecchia