Mercoledì 18 aprile – 18:00
Tommy è il figlio del giornalista Gianluca Nicoletti ed è un “figlio stralunato”. Tommy è infatti austistico e come tale si relaziona con il mondo in maniera diversa, con una propria soggettività. In Italia esistono solamente “bambini autistici”, ma quando diventano grandi cosa sono? Dove vanno? Che fanno? Per dare risposte concrete a questa domanda padre e figlio partiranno per un viaggio che li porterà in giro per tutta Italia a conoscere “gli altri”, ovvero gli autistici adulti come Tommy a cui non viene più riconosciuto il diritto a una vita sociale, quelli che ancora vivono in casa con i genitori, quelli che prima o poi saranno destinati a essere considerati solo in ragione di “una retta” che lo Stato paga a chi ha nel loro mantenimento in vita il suo business, dopo che sarà compiuto il loro inesorabile destino di finire in generiche strutture che tanto ricordano i più detestabili luoghi di segregazione del passato. Nelle famiglie visitate parlano madri e padri, raccontano la loro giornata mentre tengono accanto a loro i giganti ex bambini, a cui hanno dedicato la vita. Dal racconto quotidiano emerge solitudine, abbandono da parte delle istituzioni, fatale attendere che si compia un destino che rappresenta per i genitori il quotidiano spauracchio, sintetizzabile in una domanda che non ha risposte: “che sarà di mio figlio quando io non sarò più accanto a lui?” Alcuni tra loro però non si rassegnano, progettano, sognano immaginano le loro città dell’utopia dove i figli potrebbero avere dignità di vita e reale inclusione sociale.
Regia: Massimiliano Sbrolla
Con: Tommy Nicoletti, Gianluca Nicoletti
Manuel
Venerdì 20 aprile – 21:15
REGISTA E PROTAGONISTA PRESENTI IN AULA!!
Manuel, diciott’anni, esce da un istituto per minori privi di sostegno famigliare e, per la prima volta, assapora il gusto dolceamaro della libertà. Sua madre Veronica, chiusa in carcere, vorrebbe tanto tornare indietro e ricominciare. Questi i personaggi strappati dalla realtà e trasportati dentro un film che è prima di tutto un pedinamento sull’uomo, sulle sue speranze e le sue piccole viltà. Ma è anche la storia di un’attesa, un giro a vuoto dell’anima in un contesto periferico che diventa esso stesso personaggio.
Regia: Dario Albertini
Con: Andrea Lattanzi, Francesca Antonelli, Renato Scarpa, Giulia Elettra Gorietti, Raffaella Rea, Giulio Beranek
L’amore secondo Isabelle
Giovedì 19 aprile – 17:00 / 19:10 / 21:30
Venerdì 20 aprile – 17:00
Sabato 21 aprile – 17:00 / 19:10 / 21:30
Domenica 22 aprile – 17:00 / 19:10 / 21:30
L’amore secondo Isabelle vede infatti protagonista Isabelle (Juliette Binoche), una bellissima donna di cinquant’anni che si sente molto sola. Dopo il divorzio, è alla continua ricerca del vero amore. E, nonostante le sofferenze, le illusioni, le speranze, i dubbi, i desideri e i pianti, ci crede ancora, con tutto il suo cuore. Nella vita fa la pittrice e si prende cura della figlia di dieci anni, mentre aspetta che arrivi quel grande amore che le stravolgerà e riempirà l’esistenza. Frequenta degli uomini, come un banchiere eccentrico che la illude e basta (Xavier Beauvois), un attore sposato (Nicholas Duvauchelle), un artista e un gallerista conosciuti per caso (rispettivamente Bruno Podalydés e Alex Descas) e, infine, un sex-symbol (Paul Brain). Sullo sfondo di una Parigi dipinta con tutti i suoi rumori e le sue luci, Isabelle vaga alla ricerca dell’uomo che faccia per lei. Lei che in realtà non è sola, ma è tutte le donne. Al suo fianco Gérard Depardieu e Valeria Bruni Tedeschi, l’uno terapista di coppia new age che arriva al coronamento del percorso amoroso di Isabelle e l’altra immagine speculare dell’agonia interiore di Isabelle.
Regia: Claire Denis
Con: Juliette Binoche, Gérard Depardieu, Valeria Bruni Tedeschi, Xavier Beauvois, Josiane Balasko, Philippe Katerine, Sandrine Dumas, Nicolas Duvauchelle, Alex Descas, Laurent Grévill, Bruno Podalydès