Da giovedì 21 a sabato 23 ottobre, dalle 10:00 alle 18:00, in piazza del Risorgimento.
Le Strade del Cuore: il tour dedicato alla salute cardiovascolare arriva a Roma per portare la prevenzione vicino alle persone.
Consulti gratuiti sulla Clinica Mobile GVM Care & Research con i medici dell’Ospedale San Carlo di Nancy e Tiberia Hospital. L’iniziativa promuove l’adozione di sane abitudini e screening regolari
L’iniziativa itinerante dedicata alla salute cardiovascolare “Le Strade del Cuore” arriva a Roma: tre giorni dedicati alla prevenzione delle patologie che colpiscono cuore e sistema vascolare, per la sensibilizzazione dei cittadini sulle buone pratiche di vita quotidiana e sull’importanza di effettuare check up periodici.
A cura dell’Ospedale San Carlo di Nancy e di Tiberia Hospital, l’iniziativa porta a Roma in Piazza del Risorgimento l’Advanced Mobile Clinic di GVM Care & Research, gruppo ospedaliero italiano, da giovedì 21 a sabato 23 ottobre, dalle ore 10.00 alle 18.00.
A bordo della Clinica Mobile verranno effettuati consulti gratuiti per valutare la salute del cuore tramite rilevazione della pressione arteriosa, misurazione del peso e del girovita, valutazione del profilo lipidico, misurazione della glicemia e controllo del ritmo cardiaco. Al termine del percorso ci sarà il consulto conclusivo con il medico. L’iniziativa è consigliata per le persone di età superiore ai 40 anni, l’accesso sarà organizzato per evitare assembramenti e non è richiesta la prenotazione; è obbligatorio aver completato il ciclo vaccinale con la seconda dose o essere in possesso di un tampone molecolare con esito negativo nelle 48 ore precedenti. L’iniziativa è patrocinata dalla Fondazione Italiana per il Cuore.
L’obiettivo della campagna di sensibilizzazione e prevenzione è quello di portare i cittadini a prendersi maggiormente cura della loro salute. Promuovere uno stile di vita corretto e attivo, che consenta di abbassare l’incidenza delle patologie che colpiscono il cuore e i vasi, è inoltre una mission per i medici. Le malattie cardiovascolari rappresentano infatti oggigiorno la principale causa di morte in Italia, pari al 35,8% di tutti i decessi, con una maggiore incidenza tra la popolazione femminile: 38,8% donne rispetto al 32,5% nei maschi (fonte Documento Scientifico “Prevenzione Italia 2021” – SIPREC).
“Ridurre questo trend, e l’incidenza di eventi acuti o patologie croniche, è possibile grazie ad una maggiore consapevolezza da parte delle persone del proprio livello di rischio – dichiara il dott. Sandro Carta cardiologo presso Ospedale San Carlo di Nancy -. Esistono fattori di rischio cosiddetti non modificabili legati alla genetica e alla familiarità, ma ci sono comportamenti e abitudini che favoriscono l’insorgenza di patologie cardiovascolari che possono essere modificati. È importante inoltre non sottovalutare sintomatologie, anche lievi. Spesso infatti la patologia è inizialmente asintomatica, da qui l’appello sull’importanza di sottoporsi a screening periodici, soprattutto se in presenza di pluripatologie, come diabete o ipertensione”.
“Iniziative come questa sono fondamentali perché ci consentono di trasmettere alla popolazione piccole ma importanti nozioni che possono aiutare a prevenire le patologie cardiovascolari – spiega la prof.ssa Veronica Ojetti, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna e Pronto Soccorso di Ospedale San Carlo di Nancy -. Privilegiare la dieta mediterranea, che aiuta a ridurre il colesterolo, promuovere uno stile di vita sano e attivo, eliminando tutti i fattori di rischio come fumo, alcol e un consumo eccessivo di zuccheri, far capire l’importanza di tenere sotto controllo peso, pressione arteriosa e diabete, sono piccoli comportamenti virtuosi che dovrebbero entrare a far parte della quotidianità di ciascuno e che noi medici cercheremo di insegnare a chi ci verrà a trovare”.
“Le Strade del Cuore” sarà presente anche in Piazza San Pietro lunedì 25 ottobre per una giornata speciale e chiusa al pubblico: i medici GVM sulla Clinica Mobile effettueranno infatti dei consulti solo per i più bisognosi grazie alla collaborazione dell’Elemosineria Apostolica, l’Ufficio della Santa Sede che esercita la carità verso i poveri a nome del Sommo Pontefice.