CIVITAVECCHIA – (Civonline). Viaggiavano clandestinamente all’interno di un container, e rischiavano di rimanere intrappolati lì dentro ancora per molto. Ad accorgersi della loro presenza, con urla e richieste di aiuto provenienti dal cassone, gli operai di un’officina dove era stato trasferito il container che, sbarcato al porto di Civitavecchia, a causa di un malfunzionamento aveva bisogno di un intervento di riparazione.

A quel punto gli operai hanno subito chiamato i Vigili del fuoco e la Polizia. Gli uomini della caserma Bonifazi hanno provveduto ad aprire il cassone, sigillato, da dove sono usciti tre uomini, africani, in apparenti buone condizioni ma impauriti per il viaggio e per essere soprattutto rimasti chiusi all’interno del container chissà per quanto tempo. Uno dei tre ha provato a scappare, ma è stato subito intercettato e fermato dalla Polizia. Tutti e tre sono stati quindi affidati alle cure dei sanitari del 118 giunti sul posto e trasferiti al pronto soccorso del San Paolo per accertamenti. Le loro condizioni generali sono apparse buone, ma nel frattempo la Polizia ha avviato le indagini per risalire all’identità dei tre migranti, tutti senza documenti, e per ricostruire il viaggio che hanno affrontato, chiarendo da quale nave sia stato scaricato il container e quale rotta abbia seguito. (Civonline)

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