Una città come Civitavecchia, che soffre purtroppo di questa problematica, con importanti incidenze tumorali nella popolazione, non può permettersi di passare in pochi giorni da 4 a 2 oncologi in servizio. Eppure questa notizia è giunta proprio in questi giorni, ad allarmare l’utenza, della quale stavamo peraltro raccogliendo l’appello a portare avanti con forza il progetto di istituire anche il servizio di radioterapia.
Avremmo voluto parlare di altro ma purtroppo si devono fare i conti con la realtà e non ci si può girare dall’altra parte. Sappiamo che questa Asl lavora con grande professionalità ed impegno e certe scelte sono politiche e dipendono dalla Regione Lazio, non certo dal direttore dell’Asl, dottor Quintavalle, che si ringrazia per il costante impegno. È nostro dovere però, in qualità di rappresentanti di questo territorio, chiedere con forza che venga ripristinato con la massima urgenza l’organico del reparto di oncologia.
Tutto ciò affinché in questo delicato settore della sanità pubblica si possa arrivare ad un potenziamento, attraverso l’istituzione del servizio di radioterapia sopra citato e a mantenimento e valorizzazione dell’hospice, struttura che a detta di tutti offre un servizio che va anche oltre l’eccellenza umana e professionale.
Alessandro D’Amico, capogruppo Lega-con Salvini Civitavecchia