L’uscita dallo stato di dissesto finanziario del Comune di Santa Marinella sarà sugellata entro la prima decade di febbraio dal voto sul bilancio di previsione 2021 che indicherà un avanzo di amministrazione 2020 di oltre 600.000 euro in linea con il bilancio approvato in agosto.
Lo dichiara il Sindaco Pietro Tidei che spiega anche quali saranno le fasi successive che l’amministrazione dovrà compiere per ufficializzare la fine del default: «Per prima cosa convocheremo una nuova seduta di consiglio comunale che ci consentirà di approvare in largo anticipo rispetto alla data concessa del 31 marzo, il bilancio di previsione del Comune di Santa Marinella. Il risultato del 2020 ci consente di guardare, con un po’ più di ottimismo al futuro».
Una volta approvato anche il consuntivo 2020 il bilancio sarà trasmesso al Ministero delle Finanze che dovrà visionarlo e di seguito decretare la fine dello stato di dissesto economico dell’Ente.
«Se tutto il procedimento amministrativo e i controlli da parte del Ministero procederanno senza ostacoli – azzarda Tidei – dalla prossima primavera torneremo a essere un comune normale e non più in fallimento»
«Ho già individuato con l’accordo della maggioranza quali saranno i settori della pubblica amministrazione dove saranno indirizzate con priorità le risorse – precisa Tidei – e tra le prime voci ho voluto inserire il settore sociale e, a seguire, gli interventi sul decoro urbano e un più incisivo rifacimento delle strade per migliorare la viabilità”.
“Il raggiungimento di questo importante traguardo – conclude il sindaco – è frutto di un’oculata gestione economica di una sapiente capacità contabile ed amministrativa ma, anche e soprattutto dei cospicui finanziamenti ottenuti sulla base delle progettazioni fatte sia dallo Stato, ma principalmente dalla Regione”.