Santa Marinella, anneggiate le opere del “Fiore Sospeso”
SANTA MARINELLA – “E’ con estrema amarezza che questa mattina abbiamo trovato danneggiate le aiuole di via Aurelia, in pieno centro città.
Purtroppo, qualcuno si è divertito a ridurre in mille pezzi alcune delle installazioni artistiche che nello scorso autunno erano state collocate durante la Giornata contro la violenza sulle donne. Un atto che si giudica da solo”.
Con queste poche ma incisive parole, l ’assessore Elisa Mei ha voluto commentare l’azione compiuta presumibilmente la notte scorsa a danno delle aiuole denominate “Fiore Sospeso”.
Si tratta di un’opera permanente che, in collaborazione con le Ceramiche Sorelle D’Urso di Santa Marinella, è stata inaugurata lo scorso 25 novembre per porre l’accento sull’importante ruolo della comunità nella condanna della violenza contro le donne, dei femminicidi e transcidi. Ogni fiore in ceramica è dipinto con colori vivaci e riporta parole e frasi a sostegno delle donne e delle vittime di brutalità.
“Un’azione quella compiuto ai danni delle aiuole che l’Amministrazione Comunale condanna e che sperava non sarebbe mai avvenuta- ha affermato il sindaco Pietro Tidei- Comprendere le ragioni del vergognoso gesto è impossibile.
Ricordo che la zona oggetto di vandalismo è video sorvegliata e presto i colpevoli di questa azione saranno identificati e pagheranno per le azioni compiute”.
“Non smetteremo di sostenere gli artigiani locali, che continueremo a sostenere portando le loro creazioni artistiche in città per essere ammirate dai tanti cittadini che apprezzano e rispettano le opere dei nostri artigiani”, ha sottolineato l’assessore Mei.