Riceviamo e pubblichiamo dal direttivo del Centro Studi Aurhelio.
Il Consigliere D’Emilio – Delegato al Turismo del Comune di Santa Marinella, dopo due anni di inseguimento di ipotetici turisti in ogni angolo del mondo, tra una fiera a Miami e una esplorazione in Ucraina, vanta pubblicamente meriti (attraverso il suo profilo facebook), per il fatto che le due Sante questa estate saranno piene di gente. Anche noi abbiamo indagato, presso le agenzie immobiliari, lo stato della situazione e verificato che ci sarà il tutto esaurito. Capiamo al tempo stesso che, la inadeguatezza di fronte a tali eventi, produca l’effetto di attaccarsi a tutto pur di rimanere a galla ma, del fatto che al 30 maggio in Italia, non si sapesse ancora se fosse possibile di godere delle vacanze fuori regione, il consigliere ne avrà sentito parlare?
L’emergenza Coronavirus ha fatto riscoprire la tanto vituperata VILLEGGIATURA ai tanti laziali e soprattutto ai romani, ormai abituati a preferire altre località anche esotiche. È evidente che nel dubbio di avere la possibilità di uscire o meno della regione, moltissimi hanno preferito prenotarsi in tempo, le vacanze al mare in ambito regionale. Chi scambia gli effetti della crisi – fortunatamente e paradossalmente positivi per la nostra città, in questa drammatica situazione – per un proprio merito, non è ingenuo ma palesemente in cattiva fede. Chissà se lui e tutti gli stregoni della promozione turistica e del marketing territoriale della amministrazione Tidei, saranno capaci di gestire tutto quello che produrrà – anche in termini di sicurezza, ambiente e sanità – un simile assalto, per tutta l’estate.
Visti i risultati nell’ultimo fine settimana, ne dubitiamo. Fortemente.
Il direttivo del Centro Studi Aurhelio