L’unanimità in consiglio comunale, sulla mozione a favore della Eutanasia, oltre ad essere viziata nella sua approvazione, rappresenta un messaggio istituzionale sbagliato e non realmente rappresentativo della volontà di tutti i cittadini di Santa Marinella.
La mozione presentata in consiglio da Pcv e nientedimeno che da Fiorucci, un consigliere eletto nel centrodestra, vizia ideologicamente l’assise cittadina e in secondo luogo fornisce una immagine totalmente irreale.
Degli altri consiglieri di opposizione, Casella a parte, nessun segnale significativo a riguardo, oltre ad uno stringato richiamo alla necessità di coinvolgere il mondo cattolico da parte del consigliere Settanni che, ha comunque votato a favore.
La gravità delle idee promosse nella mozione – un mix di strafalcioni terminologici, dati non suffragati da fonti e capziose formule ideologiche, fa il paio con il fatto che il voto non è assolutamente rappresentativo della reale sensibilità di tutti i cittadini di Santa Marinella.
Possiamo segnalare al consigliere Casella e a tutti i consiglieri comunali che alla moina di non aver citato il termine eutanasia, non hanno abboccato tutti.
Su questi temi, i consiglieri di opposizione diano delle risposte chiare, questo atteggiamento equivoco – sostanziato da assenze e firme, sotto mozioni che poi non si votano, non aiuta di certo alla collaborazione.
Il direttivo del Centro Studi Aurhelio