L’assemblea pubblica dei genitori e degli insegnanti di Sabato 12 Settembre, è una ennesima, inutile e sicuramente pericolosa, occasione di assembramento per il Sindaco Tidei, cittadinanza e operatori di servizio.
A differenza di moltissimi comuni del comprensorio, nei quali tra comunicazioni cartacee, sul web e tramite riunioni circoscritte tra insegnanti e genitori per ogni classe, anche questa volta la città dovrà assistere ad una pericolosa ribalta populista del Sindaco.
Anziché favorire piccole riunioni, la grandeur tideiana ha pensato bene – come già accaduto a febbraio in cui fortunosamente non è accaduto nulla, con un sindaco che discettava di assoluta tranquillità e dopo quattro giorni ci segnalava di essere contagiato, avendo messo a rischio centinaia di persone – di ripetere l’evento. La direzione scolastica che ha già provveduto a comunicare sotto ogni forma, tutte le direttive e i regolamenti è dunque insufficiente?
L’assassino che torna sempre sul luogo del delitto, dovrà dunque spiegarci come si potrà gestire un confronto “partecipativo e democratico” tra decine e decine di perplessità, in quel modesto arco di tempo. Però, quello che pare più evidente è la soluzione parecchio intelligente – come è accaduto del resto, per tutta l’estate – comunicare e vigilare sulle modalità di eventuali assembramenti, organizzando un assembramento di qualche centinaio di persone.
Un colpo di genio.
Il direttivo del Centro Studi Aurhelio