È intollerabile che sulla vicenda del mercato rionale della zona centro, a distanza di due mesi e mezzo ancora non ci sia una soluzione, per ovviare al problema della riapertura. Oltre a vaghe voci di corridoio che ricondurrebbero la scelta ad una sola zona mercatale, in zona pirgus, non si conosce cosa passi per la testa a Tidei. Lo affermiamo per il fatto che esistono delegati e assessori preposti al problema, di cui non si ha traccia. Come si fa – a detta dei nostri informatori interni – pensare a trasferire tutti i banchi in zona pirgus. Se dal punto di vista della concorrenza tra banchi con le stesse categorie merceologiche è già insulso, come non si può tener conto di tutta la popolazione che si serve del mercato del Centro? Notoriamente i consumatori che approdano al mercato, sono quelli con meno disponibilità economiche, perché togliere questa opportunità in un periodo di crisi economica così forte? Come per le spiagge un mese fa, si intendeva risolvere un problema, creandone un altro, così è per Piazza Trieste. Consentendo giustamente ai gestori dei locali di quell’area di estendersi, si vuole evitare la coincidenza con il mercato. Ci sono altre zone su cui far insistere il mercato: piazza Civitavecchia, il resto di via della libertà, il parcheggio dell’ex fungo o quello in Piazza Gentilucci. Possibile che non si comprende che, chi usufruisce del mercato del Centro, per età e possibilità di spostamento, non potrà recarsi in zona Pirgus? Chiediamo al Sindaco Tidei, una soluzione immediata e ai consiglieri di minoranza di portare alla sua attenzione, idee risolutorie per favorire sempre in primo luogo i più deboli.
Il direttivo del Centro Studi Aurhelio