Santa Marinella. Bruno Ricci presenta il suo programma
<< Sono nel volontariato da sempre, dai tempi degli scout appena ragazzino e poi con la Società S. Vincenzo De Paoli al liceo,e dal
2000 con la Fondazione Cariciv , in cui ho contribuito a promuovere progetti e ad erogare fondi a sostegno del sociale,
sono un consulente aziendale padre di tre figli. Ho deciso di scendere in campo per fare del bene alla mia città ed alla mia
gente, ci metto la faccia per abbracciare un progetto di rinascita di Santa Marinella, circondato da liste piene di giovani e tante
donne qualificate, con i profili più vari ed esaltanti, professionisti e gente comune, studenti e gente impegnata nel sociale. Per conseguire i nostri progetti, partirò dalla condivisione, dal confronto e dal coinvolgimento di quelle strutture civili , come i partiti e le associazioni, che per troppo tempo non hanno più pesato sulle scelte di sviluppo e crescita sociale. Le mie liste avranno questa marcia in più: la freschezza dei giovani ai quali ho chiesto un impegno per programmare loro stessi il futuro, la garanzia e determinata motivazione del gentil sesso, la mia volontà di fare dell’accoglienza e del senso civico la spinta trainante verso il
miglioramento generale della nostra comunità. Comunità che dovrà crescere in termini di coinvolgimento, trasparenza nei confronti dei cittadini che si avvicinano alle istituzioni per le loro esigenze, ordine e decoro che ingentiliscono i rapporti tra
concittadini ,a partire dalla Casa comunale, che dovrà aprirsi sempre con garbo e benevolenza. Le accuse mosse da chi ha paura
del voto, sono infondate. Nelle nostre liste solo 4 su 64 candidati sono espressione della giunta passata, il cui lavoro
comunque non si può cancellare con un colpo di spugna, sarà l’elettorato a decidere sull’operato di ognuno e sulle idee in
gioco. I primi provvedimenti riguarderanno il recupero e la ricerca di fondi Europei con i quali riqualificare le opere utili alla
nostra città. In questo di certo ci aiuteranno i rappresentanti politici delle forze che ci sostengono, e di questo ne ho avuta
certezza. Non è più tempo di promesse e programmi faraonici, tempo ed energie saranno impiegati per ascoltare ed accogliere le
istanze della gente, la stessa gente dalla quale ho ricevuto un’investitura morale ed amichevole, per strada, con un sorriso ed
una stretta di mano. Il rilancio, economico e sociale sarà un processo lungo, senza miraggi di promesse di lavoro facile, faremo
di tutto per importare idee da Paesi che hanno le migliori soluzioni in termini di tecnologie, comunicazione con i cittadini, sviluppo urbanistico, inclusione sociale a tutti i livelli. Dovremo diventare educati ed accoglienti, dovremo formare gli operatori e tutti coloro che avranno modo di lavorare per la nostra città e la nostra gente. Dovremo favorire la crescita delle nuove generazioni, recuperare il rapporto con le persone rafforzandolo, con il nostro comportamento e la nostra disponibilità, certi che il buon esempio paga sempre.>>
Leggi il programma cliccando qui.