Il progetto, l’esecuzione e soprattutto la gestione del parcheggio all’ex fungo si è fermata a metà. Il suo stato genera ogni giorno dei gravi problemi, a coloro che ne usufruiscono.
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“Chi parcheggia in quell’invaso, se si trova in una condizione di disagio fisico o per spostarsi deve utilizzare una carrozzina, una sedia a rotelle o un ausilio per deambulare – in assenza di appositi corridoi di facilitazione – si trova nella condizione di dover affrontare un tragitto biblico per uscire su via della libertà oppure una scalinata assurda senza rampe ma con scalini che arrivano a 26 cm di altezza. Oppure, ovviamente, deve sottostare al pagamento in un area decente come quella di Piazza Gentilucci che – più che un riequilibrio delle quote di parcheggi blu – è sembrata una vera e propria rappresaglia contro le contestazioni”.
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A tale riguardo confermiamo la necessità di voler far sistemare il parcheggio dell’ex fungo e far abolire la sosta registrata per i 20 minuti gratuiti sugli stalli blu. Del resto se come sembra, su 500 posti a pagamento, risultano ad oggi effettuati circa 4500 abbonamenti più i biglietti occasionali, riteniamo che i soldi siano entrati e che è giusto che vengano reinvestiti nell’ambito da cui arrivano”.
“È ora di finirla con questa cupidigia di denaro, i soldi sono arrivati, si sistemi il parcheggio”.
Progetto Terre Vive – Comitato contro le strisce blu Santa Marinella, Santa Severa