“Mi stupisce scoprire, ogni volta che sono il primo e spesso l’unico pensiero del consigliere Francesco Fiorucci quando si sveglia al mattino.
Peccato però perché da lui mi sarei aspettato interventi più pragmatici e propositivi mentre mi ritrovo costretto solo a smontare tutte le sue accuse fondate sul nulla e fuori da ogni realtà”.
Lo afferma il delegato al turismo Pierluigi D’Emilio in replica alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Fiorucci sui social network.
Su tre punti Fiorucci ha dichiarato cose non corrispondenti alla verità.
Non è vero, infatti che io mi muovo come un assessore pur essendo solo un consigliere e che agisco superando le mie competenze. Ogni iniziativa o progetto viene sempre seguito non solo dal sottoscritto, ma da un team composto da consiglieri e assessori e si compie sempre un lavoro di squadra.
Trovo poi lesive e ingiuste le illazioni sul costo del mio operato in seno al bilancio del comune. Ho pubblicato i miei compensi da consigliere, svolgo il mio ruolo che prevede per legge il rimborso (al mio datore di lavoro) dei permessi per partecipare ai consigli comunali e ai lavori di commissione oltre a 24 ore di permessi NON RETRIBUITI al mese, peccato però che per far fronte alle tante necessità di questo comune io, come altri miei colleghi di maggioranza abbia sacrificato tutte le mie ferie per assicurare la mia presenza laddove era richiesta per portare a compimento progetti e iniziative.
Forse sembrano cifre alte perché le raffronta a quelle delle dichiarazioni dei redditi di altre categorie.
Ho lasciato volutamente per ultima la questione sui ritardi nell’erogazione dei fondi Enel a favore delle associazioni per ricordare a Fiorucci due piccoli particolari. È vero, i tempi sono stati più lunghi del previsto e me ne scuso con le parti, ma Fiorucci forse scorda che abbiamo dovuto fronteggiare una emergenza chiamata Covid. Poi non sa forse che la stessa Enel ha modificato in corso d’opera le procedure per il rilascio delle sovvenzioni e che comunque tutto l’iter è stato regolarmente ultimato. Santa Marinella per altro è il comune che credo abbia ricevuto negli ultimi due anni grazie al grande lavoro di partecipazione ai bandi e presentazione di progetti la quota più alta in assoluto di finanziamenti da Enti Regione e Stato e privati allestendo eventi e manifestazioni a costo zero per le casse del comune, dunque senza pesare sulle tasche dei cittadini utenti e contribuenti.
Un’ultima cosa: mi viene il sospetto che Fiorucci nella sua veste di albergatore quando si è candidato aspirasse, ad assumere lui la carica di delegato al turismo. Mi spiace, ma il compito di amministrare, in questo momento, non spetta a lui come hanno democraticamente scelto gli elettori. Gli auguro in futuro, sinceramente, se lo desidera di vincere le elezioni e divenire lui stesso assessore o delegato ora pero faccia lavorare chi è stato deputato a farlo e lo sta facendo con grande dedizione e passione e se come è giusto che sia, vuole esercitare il suo diritto di controllo sugli atti dell’amministrazione, lo faccia su dati certi e non inseguendo suggerimenti o chimere senza farsi strumentalizzare”.