Santa Marinella ricorda oggi nella cerimonia commemorativa, le vittime della tragica alluvione che colpì la città il due ottobre del 1981 dove, tra fango e detriti persero la vita 6 cittadini tra cui una donna in stato interessante.
Presenti il Sindaco Pietro Tidei, Assessori, consiglieri Comunali, Don Salvatore, la Polizia di Stato, la Capitaneria di Porto, la Polizia Locale, rappresentanti delle associazioni di volontariato (Protezione Civile, Nucleo Sommozzatori) alcuni familiari delle vittime e una delegazione di ragazzi dell’istituto Comprensivo “Giosuè Carducci” di Santa Marinella.
Toccante il ricordo dei familiari delle vittime raccontato dagli studenti della scuola Carducci.
Tidei – Ogni anno vogliamo ricordare questo evento non solo per rispettare la memoria di coloro che sono morti , quanto piuttosto per sensibilizzare il rispetto per la natura che non deve essere violentata quando non è necessario. Il nostro territorio, così conformato, a causa della scarsa manutenzione dei fossi è soggetto a rischio idrogeologico. Fatti come questi non devono più accadere! Difesa del territorio, rispetto della natura e nessun consumo ulteriore di suolo, devono essere l’imperativo categorico di questa Amministrazione che oggi rappresento.
Santa Marinella deve volgere lo sguardo al turismo, valorizzando questo territorio senza ulteriori scempi. Su questo tema deve esserci uno sforzo corale di tutta la Città e delle forze politiche nell’interesse esclusivo di Santa Marinella e dei Suoi cittadini.