Santa Marinella, Duplicazione Beneficio dell’Esenzione “Abitazione Principale”
Prime case “fittizie”. Per un’equità fiscale.
Da un’analisi effettuata dall’Ufficio Tributi e dall’Ufficio Anagrafe, è emerso come nel comune di Santa Marinella siano presenti 1850 nuclei familiari composti da un solo componente, il cui stato civile risulta Coniugato/a.
Questa condizione desta attenzione in quanto può far supporre che ci si trovi in presenza di una cosiddetta abitazione principale “fittizia”, vale a dire di contribuenti che per eludere la tassazione IMU sulle seconde case intestano ad uno dei coniugi la casa al mare.
Questa pratica, purtroppo abbastanza diffusa, consente quindi ai coniugi di usufruire due volte del beneficio fiscale per l’esenzione relativa all’abitazione principale causando un danno alle casse di un comune con moltissime seconde case, come Santa Marinella, che faticosamente sta uscendo da una situazione di dissesto, e che già si vede sottrarre dallo stato con il cosiddetto “Fondo di Solidarietà” circa il 65% del gettito IMU annuo che per il nostro Ente pesa circa 7.000.000,00 di Euro all’anno.
Su questa tematica ci troviamo di fronte ad una giurisprudenza ormai univoca e pacifica, che va nella direzione in cui, pur nella legittima scelta dei coniugi di avere una residenza in comuni differenti, non consente la “duplicazione” del beneficio fiscale inerente all’esenzione dall’ IMU, imponendo ai coniugi pertanto di scegliere su quale immobile usufruire dell’esenzione.
Pertanto l’Ufficio Tributi sta provvedendo a vagliare le posizioni suddette, verificando le consistenze patrimoniali dei cittadini residenti e dei rispettivi coniugi a loro volta residenti in un altro comune, incrociando le banche dati a disposizione dell’Ente.
Sarà quindi inviata una nota in cui si inviterà il cittadino a presentare copia dell’attestazione di pagamento IMU effettuata dal coniuge; in mancanza di tale pagamento si provvederà ad emettere un avviso di accertamento provvedendo al recupero di quanto dovuto come IMU per le “seconde case” per tutte le annualità non prescritte (a ritroso degli ultimi 5 anni).
Dai primi controlli sui 1850 nuclei familiari, risulterebbe che il 70% ricada nell’ipotesi di cui sopra, vale a dire risulterebbe che entrambi i coniugi sono proprietari di “un’abitazione principale” nel rispettivo comune di residenza.
Se questo trend venisse rispettato e, come supposto, ci fosse questa “duplicazione” di esenzione, il Comune di Santa Marinella potrebbe recuperare somme molto ingenti (circa 3.600.000,00) ma soprattutto verrà ristabilita quell’equità fiscale e contributiva nei confronti di quei cittadini che ogni anno versano regolarmente l’IMU.
il Sindaco
Avv. Pietro Tidei