Abbiamo appreso dagli organi di informazione, della creazione di un sedicente comitato delle associazioni di Santa Marinella. Operazione quantomeno singolare, per il fatto che proprio nei giorni successivi, in tempi da record sia stato capace addirittura di organizzare in collaborazione con l’amministrazione comunale una manifestazione della durata di cinque giorni. Ci si intenda, non che sia di per sé negativo che si istituisca un comitato di tal genere, il punto è che fino a ieri non se ne sapeva nulla. Quindi, non solo è stato completamente disinnescato l’albo delle associazioni comunali che quantomeno necessitava la presentazione di statuti e bilanci ma addirittura, prima lo si è costituito e poi se ne sono informati cittadini e associazioni, qualora mai volessero aderirvi.
Uno stile, quest’ultimo, ormai così consolidato che se ne scorgono addirittura i baffetti.
A chi chiedere informazioni, dove, come e quando rimane un mistero, salvo il fatto che l’unico nome che appare è quello del Delegato comunale Amanati che, in teoria, per funzione e indipendenza del comitato, dovrebbe essere l’ultimo a dover essere interpellato.
Ci sembra una manovrina di un agosto in emergenza, un po’ come quella della consegna di attestati e medaglie un po’ a vanvera, per il settantesimo anniversario della costituzione del Comune. Non che si abbiano da recriminare meriti o titoli ma, crediamo che a testimonianza dell’impegno più che decennale della nostra associazione, possa essere portato materiale e testimonianze a riguardo anche da consiglieri comunali della attuale maggioranza. Motivo, quest’ultimo, che riteniamo legittimo per essere preventivamente interpellati se volerne o meno far parte. La modalità con cui è stato costituito questo comitato e come ha inaugurato le sue attività, lascia dunque più di qualche sospetto, soprattutto per il fatto che – a questo punto, dobbiamo ritenere che non solo la nostra associazione ma anche altre, siano stata stata tenuta all’oscuro di tutta l’operazione.
Centro Studi Aurhelio