È da marzo scorso, da quando è iniziata l’emergenza covid che, sistematicamente, segnaliamo attraverso mail, comunicati e articoli, dei contributi, degli spunti e delle proposte all’amministrazione comunale, per affrontare al meglio le necessità della cittadina.
Tra le prime proposte – visto il consueto atteggiamento di chiusura nei confronti della opposizione in consiglio comunale e delle categorie economiche, culturali e sociali – c’era quella di aprire dei tavoli permanenti di confronto, coinvolgendo assessori, delegati e rappresentanti delle associazioni sul territorio. Ciò nondimeno e a scanso di equivoci, sottolineiamo che non abbiamo alcuna velleità circa una nostra convocazione, non stiamo scrivendo per impietosire qualcuno. Il Sindaco potrà avere anche le sue ragioni per non confrontarsi con noi, sulle nostre proposte, ci mancherebbe.
Vista la seconda ondata del virus però, le disarticolazioni che si stanno determinando, viste ancor di più le nuove restrizioni a livello regionale, riteniamo al tempo stesso che non sia più possibile decidere su tutto senza confrontarsi con nessuno e non recepire alcuna delle idee e delle proposte che giungono da una parte rappresentativa della popolazione di Santa Marinella. Le categorie produttive, le associazioni, i professionisti e l’opposizione politica deve avere spazi di confronto permanenti con il governo della città, per contribuire fattivamente sulla soluzione dei problemi.
Il direttivo del Centro Studi Aurhelio