Santa Marinella, il sindaco Tidei ai “disertori” del consiglio comunale
Hanno disertato il consiglio perché forse hanno voluto evitare il dibattito o non avevano voglia di ascoltare i risultati raggiunti da questa amministrazione che in poco più di due anni, avendo trovato un comune in fallimento ha saputo approvare ben sette bilanci e ieri è riuscita ad arrivare all’equilibrio di bilancio e dunque dei conti che avevamo trovato in rosso e che ora abbiamo ripianato.
Il tutto risparmiando oltre due milioni di euro favorendo una attenta lotta all’evasione fiscale al punto da aver scovato oltre 300 evasori totali dell’imposta Tari CHE CON IL LORO COMPORTAMENTO PESAVANO SULLE TASCHE DEI CITTADINI DILIGENTI.
E questo solo per fare un esempio perché la lista degli obiettivi centrati sarebbe davvero lunga e non mi va di annoiare quanti avranno la bontà di leggere questo mio commento.
Abbiamo ottenuto milioni di finanziamenti per le scuole stiamo ristrutturando la sede comunale di Via della Liberta, abbiamo dotato la città di una sede municipale con uffici e una nuova sala consiliare, abbiamo messo in attivo di centinaia di migliaia di euro la contabilità della Santa Marinella Servizi, abbiamo riaperto il palazzetto dello sport, stiamo avviando i lavori per il rifacimento del campo di calcio.
Ma ripeto, non voglio essere prolisso mi dicano invece i consiglieri che hanno preferito non presentarsi in consiglio quali sono state, in questi due anni le proposte fatte.
Trovo pretestuoso anche asserire che le vicende amministrative non vengono esaminate all’interno delle commissioni consiliari che sono l’organismo preposto per discutere nella massima trasparenza di tutti gli atti e le iniziative che l’amministrazione intende portare avanti.
Se ci sono interrogazioni senza risposta, sarà mia premura chiedere agli uffici e responsabili di provvedere per il resto il confronto aperto e democratico si fa a mio parere pubblicamente e quale migliore occasione di una seduta di pubblica di consiglio cittadino.
Trovo strano, per non dire un po’ vigliacco, poi che un paio di consiglieri, che per rispetto non cito, ma che nel comunicato si sono dichiarati assenti per protesta, si siano poi premuniti di chiedere al Presidente del Consiglio di scriverli come assenti giustificati.
Insomma, sembra quasi che loro stessi non siano convinti della bontà delle loro azioni a quanto vedo.
Dunque la mia conclusione è solo una: partecipino ai lavori del consiglio e diano il loro apporto perché in questo momento c’è solo bisogno di sinergia e condivisioni di strategie per uscire da questo drammatico momento che sta colpendo, anche sul lato economico molte famiglie calle quale ritengo interessi davvero poco di beghe politiche strumentali da quattro soldi.
Il Sindaco Avv. Pietro Tidei