In una giornata fitta di impegni, quella di ieri venerdì 29, a partire dall’avvio dei lavori di ripascimento delle spiagge di Santa Severa , abbiamo pubblicato l’ordinanza che interessa la Stagione Balneare 2020 , già disponibile sul sito in versione integrale (Numero 53 del 29-05-2020).
Questa ordinanza è stata concepita dopo numerosi incontri con i balneari, le associazioni di settore e con l’ausilio delle forze dell’ordine che sono di fatto deputate al controllo sul territorio.
Con rammarico, ho appresto leggendo il quotidiano “Il Messaggero – cronaca di Civitavecchia”, una serie di critiche sullo stesso tema, infondate e frutto esclusivo della giornalista, che hanno rappresentato Santa Marinella impreparata all’avvio  della stagione balneare con conseguente lagnanza da parte dei gestori (che ho provveduto a chiamare uno per uno peraltro mai intervistati).
Mi auguro quindi che l’articolo  apparso oggi sul quotidiano  venga prontamente rettificato a testimonianza della serietà dello stesso a fronte di notizie ed interviste totalmente inesatte.
Per dovere di cronaca voglio rassicurare i miei concittadini che siamo assolutamente pronti ad accogliere , nel rispetto delle normative vigenti tese a contrastare la diffusione del Covid-19 tutti coloro che vorranno frequentare il nostro mare.
Sarà sì una stagione particolare, unica nel suo genere, ma i gestori con i quali mi sono confrontato quotidianamente sono pronti  ad affrontarla così come il Comune per la sua parte.
E’ quanto mai fondamentale che ognuno faccia la propria parte dimostrando responsabilità e senso civico.
Troveremo in spiaggia informative su apposita cartellonistica, del personale munito di Termoscanner, assistenti ai quali verranno fatti Test sierologici che aiuteranno le persone a posizionarsi nel rispetto delle norme vigenti e della mia ordinanza di oggi,  per prevenire ogni forma di assembramento e consentire le distanze tra i bagnanti.
Da ordinanza sindacale,  sulle spiagge del territorio È SEMPRE VIETATO: 
  1. favorire assembramenti e contravvenire alle regole generali di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 relative al distanziamento interpersonale, all’uso e al corretto smaltimento di dispositivi protettivi individuali;
  2. posizionare le attrezzature balneari in maniera tale da non garantire l’ordinata gestione della spiaggia e i distanziamenti interpersonali;
  3. non prestare adeguata vigilanza sui bambini al fine di mitigare il rischio di contagio da Covid-19;
  4. esercitare attività ed organizzare manifestazioni (fiere, gare sportive, spettacoli, ecc.) senza la prescritta autorizzazione e/o nulla osta dell’Ufficio Demanio Marittimo Comunale per quanto attiene all’occupazione degli ambiti demaniali marittimi.
È INOLTRE VIETATO: 
  1. lo stazionamento dei bagnanti sulle vie di accesso, transito e sulla battigia oltre il tempo necessario allo spostamento e/o all’accesso al mare al fine di evitare assembramenti e agevolare il distanziamento interpersonale ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale;
  2. lasciare mezzi in sosta qualora ciò comporti intralcio al sicuro svolgimento dell’attività balneare, ad eccezione di quelle destinate alla locazione da parte di ditte autorizzate o alle operazioni di assistenza/salvataggio obbligatoriamente previsti per le concessioni demaniali marittime di stabilimenti balneari;
  3. lasciare, oltre il tramonto del sole, sulle spiagge libere, ombrelloni, sedie a sdraio, tende e altre attrezzature comunque denominate;
  4. occupare con ombrelloni, sdraio, sedie, sgabelli, teli, ecc. nonché mezzi nautici, la fascia di 5 metri dalla battigia destinata esclusivamente al libero transito con divieto di permanenza, ad eccezione dei mezzi di soccorso;
  5. praticare attività ludico-sportive e qualsiasi gioco a squadre e, comunque, tutte le attività non specificamente acconsentite dalla normativa nazionale e regionale vigente in ragione della prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19;
  6. ogni attività che produca rumore attraverso apparecchi a diffusione sonora ad un livello tale da costituire disturbo per la quiete pubblica: – dalle ore 13,00 alle ore 16,00; – dalle ore 21,30 alle ore 8,00 del mattino successivo, in tutti i giorni;
  7. effettuare pubblicità, sia sulle spiagge sia nello specchio acqueo riservato ai bagnanti, mediante la distribuzione e/o il lancio, anche a mezzo di aerei, di manifesti ovvero di altro materiale.
Vi invito comunque a leggere il testo integrale sul sito del comune.
PIETRO TIDEI
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