“In questi giorni di quarantena obbligata per molti di noi, le piazze dei vari social network sono strapiene, commenti e discussioni a fiumi su ogni notizia.
Anche io nei ritagli di tempo mi collego e vedo un po’ quelli che sono gli argomenti che tengono banco nella mia città.
Trovo a volte tanta disinformazione e chi, nonostante il momento, ne promuove la diffusione per fare ,di fatto, soltanto opposizione.
Faccio un esempio che riguarda l’ordinanza per la chiusura degli arenili dove si è scritto di tutto. Cosa è cambiato dal giorno prima dell’ordinanza? Di fatto nulla, non abbiamo messo cancelli,filo spinato o presidi di militari. Se si vuole andare è possibile sapendo però che si contravviene ad una regola imposta nell’ordinanza ma soprattutto alla regola del buon senso che molti di noi non osservano. Il governo ha stretto sempre di più le nostre libertà perché purtroppo siamo incapaci di autogestirci ed oggi, nonostante l’aumento esponenziale dei contagi , cè gente che per comprare “cinque mandarini” esce cinque volte.
Bene è proprio partendo da questo esempio che voglio appellarmi a coloro i quali nei social fanno le pulci agli atti, alle parole, senza comprenderne la finalità .
Mi rivolgo agli amministratori, consiglieri comunali, a rappresentanti di movimenti politici ed anche a chi gestisce gruppi Facebook per mantenere una condotta social possibilmente corretta. In questo momento che rimarrà alla storia c’è necessità della collaborazione di tutti per far capire alle persone quanto è importante il rispetto delle regole e soprattutto restare a casa. Bene a proposte per migliorare la nostra attività , per aiutare famiglie ed imprese ma decisamente no alla disinformazione “social””.
Santa Marinella – 18 Marzo 2020
Il Sindaco Pietro Tidei