“Un primo importantissimo risultato è stato raggiunto con l’inaugurazione oggi di questa nuovissima palestra”. Grande la soddisfazione espressa stamattina dal sindaco Pietro Tidei dall’assessore alla pubblica istruzione Stefania Nardangeli, dalla delegata allo Sport Marina Ferullo e dalla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Piazzale della Gioventù’ Velia Ceccarelli.
Questa mattina dopo due anni di lavori, è stata inaugurata una nuova struttura sportiva presente all’interno della scuola media Carducci di Santa Marinella. Subito dopo una parata della Banda Musicale e il rituale taglio del nastro la cerimonia è proseguita all’interno dei rinnovati locali della palestra con un’esibizione sportiva dei giovanissimi studenti. È stata poi la volta degli interventi istituzionali degli amministratori presenti. Il primo a prendere la parola è stato il sindaco Tidei che ha subito voluto ricordare in quali condizioni fu trovata la palestra chiusa perché oggetto di infiltrazioni d’acqua e allagamenti e l’intero edificio scolastico Carducci che sulla base di alcune perizie tecniche dell’epoca, si sarebbe dovuto chiudere e dichiarare inagibile. “Invece di arrenderci al cospetto di questo sfacelo ereditato dal passato e da un decennio di immobilismo anche sul fronte dell’edilizia scolastica e pur essendo un comune dissestato ovvero impossibilitato a spendere soldi siamo riusciti con l’impegno di tutti a ottenere ben un milione di euro di finanziamenti. Con questi fondi, grazie alla perseveranza dell’assessore alla pubblica istruzione Stefania Nardangeli e alla dirigente Velia Ceccarelli siano riusciti in poco tempo a restituire alla scuola e all’ intera collettività una palestra realizzata con materiali innovativi, accogliente e funzionale. Tra pochi giorni proseguiremo in questo nostra attività di riqualificazione dei beni pubblici e dell’impiantistica sportiva in particolare con la riapertura del nuovo stadio comunal.
Credo che questi primi traguardi raggiunti testimonino che siamo l’amministrazione che dei fatti e non delle parole”