Santa Marinella, la bocciatura del PTPR Lazio apre possibilità per i cittadini della Quartaccia
Con la sentenza emessa dalla Corte Costituzionale che ha annullato il Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) si riaprono le speranze di tanti piccoli proprietari di terreni ubicati nella zona della Quartaccia che aspiravano a veder ultimato il piano di lottizzazione.
Lo comunica il sindaco Pietro Tidei.
In sintesi la Corte ha bocciato il Piano Paesistico poiché la Regione lo aveva redatto senza concertarlo con il Ministero del Beni Culturali.
Nel caso specifico di Santa Marinella, inoltre i vincoli previsti ricadevano e interessavano aree del comune già urbanizzate. Questo piano conteneva degli errori macroscopici che in tutti questi anni, hanno danneggiato tutti gli abitanti della Quartaccia che, legittimamente aspiravano ed aspirano ad un piano complessivo di risanamento e riqualificazione urbana di questo martoriato pezzo di Santa Marinella che già nel 1976 era compreso nel perimetro urbano della città.
Già nel 2011 il consiglio comunale votò una mozione bipartisan, per completare l’iter che avrebbe dovuto condurre in poco tempo all’attuazione del Piano Quadro Quartaccia. Con quell’atto l’amministrazione comunale si impegnò ad attivarsi presso i competenti uffici regionali per accelerare e sensibilizzare il rilascio delle necessarie autorizzazioni utili a rimuovere i vincoli che insistono tutt’oggi sulle zone della Quartaccia e via dei Fiori.
Un iter che rassicurò i residenti delle zone interessate e che invece dopo un’ulteriore lunga attesa non hanno potuto far altro che verificare che la Regione non ha mai fornito risposta alcuna alla richiesta di rettifica degli errori riscontrati nel grafico del P.T.P.R, evidenziati nella relazione redatta dall’architetto Gianni Montefiore incaricato del comune di Santa Marinella.
Ora in assenza del Piano Regionale siamo in grado di riaprire questa partita e cancellare gli errori materiali in esso contenuti e rilanciare così le aspettative e la tutela dei diritti calpestati.
Nei prossimi giorni mi recherò di nuovo personalmente dall’assessore regionale all’urbanistica Massimiliano Valeriani che già lo scorso anno si era assunto l’impegno di rivedere il Piano per quanto atteneva Santa Marinella e che ora alla luce della bocciatura della Corte Costituzionale dovrà sicuramente fornirci delle risposte.
è urgente, infatti, riaprire il discorso sul recupero e il risanamento della zona della Quartaccia che solo per colpa di un errore che già in passato la Regione aveva riconosciuto fosse stato commesso, era stato bloccato.
A breve convocheremo una riunione con tutti i cittadini interessati, che si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid.