Santa Marinella, “La vittoriosa battaglia per le Luminarie”

Il direttivo del Centro Studi Aurhelio si complimenta con l’amministrazione comunale.

“Dopo numerosi anni in cui la sciatteria aveva dominato la gestione delle luminarie, finalmente quest’anno l’amministrazione comunale ha cambiato rotta a riguardo.

Gliene rendiamo atto”. Si legge in un comunicato del direttivo del Centro Studi Aurhelio. “Dal 2016 abbiamo intrapreso una battaglia volta a rivitalizzare una Tradizione che contraddistingue le radici culturali della nostra civiltà: il periodo che precede il solstizio d’inverno e il Natale, è contraddistinto dai richiami alla luce nel momento in cui le tenebre sembrano prendere il sopravvento.

Segnalare con la luce, gli addobbi, le luminarie e tutti i simboli del Natale lo spazio pubblico e lo spazio privato, significa dichiarare una appartenenza” continua la nota. “Siamo dunque contenti e soddisfatti, non solo per noi ma soprattutto per le giovani generazioni che si abitueranno a riconoscere che il tempo ha una qualità diversa e i giorni non sono tutti uguali. In modo speciale, per il periodo delle festività natalizie che rappresentano attraverso il solstizio, la natività, la fine e l’inizio del nuovo anno e l’epifania – con il duplice significato della Befana e dell’arrivo dei Re Magi al cospetto di Gesù. Confidiamo a riguardo – per il prossimo anno, di vedere anche un bel presepio oltre al primordiale albero di Natale, dei simboli religiosi sulle luminarie e l’inaugurazione di queste ultime in occasione almeno della prima domenica d’avvento.

Noi senza la luce del Natale non possiamo vivere, combatteremo e lotteremo fino allo stremo, per custodire il sacro fuoco delle nostre tradizioni”.