“Con questo voto in consiglio comunale abbiamo finalmente posto fine ad un grave ingiustizia, restituendo una speranza a tanti cittadini, piccoli proprietari di terreni nella zona della Quartaccia che, da oltre 40 anni attendono, legittimamente di poter costruire una casa per se stessi e la propria famiglia”. Lo ha dichiarato il Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei durante la seduta di consiglio comunale, che si è tenuta ieri pomeriggio e che ha portato all’approvazione a larga maggioranza con il voto favorevole anche dei consiglieri di opposizione Massimiliano Calvo e Roberto Marongiu della delibera del Piano Quadro della Quartaccia.
“Con questo voto in consiglio è stato compiuto solo un doveroso atto di giustizia nei confronti di tanti piccoli proprietari e abitanti della zona penalizzati, negli anni, da un grave errore commesso dalla Regione. Con l’entrata in vigore dei Piani territoriali, oggi annullati da una sentenza della Corte Costituzionale, era stata resa inedificabile, in maniera credo abusiva, un’area dove come previsto nel Piano Regolatore Generale di Santa Marinella era possibile realizzare una lottizzazione. Per non alimentare troppe speranze voglio subito precisare che l’approvazione del nuovo Piano Quadro non sarà facile perché la Regione, con una lettera inviata ai nostri uffici urbanistici, si è già opposta, ma noi combatteremo, in ogni sede, per far valere le nostre ragioni. Il grave errore era stato commesso quando con l’entrata in vigore dei vincoli introdotti dai Piani Territoriali, era stata definita la zona Quartaccia, una area di pregio inedificabile quando invece sin dal 1976 nel Prg generale la zona era stata legittimamente definita zona E ovvero di espansione perimetrata in un’area urbana. Oggi noi abbiamo solo riaperto i termini per consentire a tante persone di poter finalmente realizzare il sogno di costruire una casa per sé o i propri figli andando a creare servizi e opere di urbanizzazione in questo Rione di Santa Marinella.
Trovo davvero molto strano che, per anni non si è mai parlato di edificazione selvaggia per la zona di Prato del Mare forse perché, mi viene da pensare, su quei terreni esistevano gli intessi di due grandi società dì costruzioni mentre per quanto riguarda la zona della Quartaccia a sperare dì poter costure un casa erano solo dei singoli cittadini dì Santa Marinella, molti dei quali floricoltori che non avevano certo nessuna mira speculativa ma solo una legittima aspirazione poter finalmente realizzare il sogno dì avere una abitazione.
A tutte queste persone con il nostro voto in consiglio abbiamo restituito una speranza e non ci arrenderemo tanto facilmente.
Al contrario, ancora una volta, i consiglieri di minoranza Francesco Settenni Francesco Fiorucci e Lorenzo Casella hanno dimostrato solo di essere arroccati sulle loro convinzioni e di non aver assolutamente a cuore le legittime aspettative dei loro concittadini ingiustamente penalizzati fino ad oggi e che si sicuro hanno capito chi sta amministrando per il bene della città e chi fa, con arroganza, solo demagogia.
L’indice di edificabilità allo 0,60 indica, in ogni caso, la possibilità, unicamente, di creare una lottizzazione in grado solo di soddisfare esigenze abitative e di creare nel, contempo, servizi in un’area oggi priva di opere di urbanizzazione che non può certo realizzare un comune lasciato, in dissesto finanziario “.