Il Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei ha preparato una missiva indirizzata al Prefetto di Roma per invitarlo a prendere provvedimenti in merito ad una questione che sta assumendo grande rilevanza sociale e che pertanto merita massima attenzione da parte delle istituzioni anche per le possibili conseguenze che ne potrebbero scaturire sul piano della sicurezza.

Questo poiché si stanno moltiplicando sul territorio le iniziative e le manifestazioni di protesta degli studenti in particolare negli istituti superiori di Civitavecchia, che chiedono con urgenza di rivedere la decisione di scaglionare e posticipare l’orario di ingresso e di inizio delle attività didattiche.

Di seguito il testo della lettera 

Illustrissimo Signor Prefetto

le scrivo la presente in qualità di Sindaco della città di Santa Marinella, località dove insiste una sola sede distaccata del Liceo   Scientifico e linguistico Galileo Galilei e dove pertanto sono numerosi gli studenti   costretti ad un quotidiano pendolarismo, per frequentare gli istituti superiori della città di Civitavecchia, che da settimane stanno subendo gravissimi disagi a causa della decisione di scaglionare le entrate e di posticipare l’orario di inizio delle lezioni.

A nulla sono valse fino ad oggi tutte le azioni di protesta messe in atto dagli stessi studenti.

Proteste che a mio modesto parere sono ampiamente giustificabili e condivisibili e che pertanto meritano di essere prese nella giusta e doverosa considerazione.

Gli studenti con il pieno appoggio dei dirigenti scolastici chiedono   una deroga al doppio orario di ingresso fissato alle ore 8 e alle 9,40 ritenendolo una scelta che sta suscitando grande e grave malcontento e soprattutto sta ingenerando una situazione di profondo disagio che si ripercuote negativamente sulla salute psicofisica degli stessi ragazzi.

Questo poiché posticipare il termine delle lezioni alle prime ore del pomeriggio significa per molti studenti pendolari che risiedono nei vari centri del comprensorio di Santa Marinella, Cerveteri, Tolfa e Allumiere rientrare alle proprie abitazioni anche alle 16.30/17.00 e dover rinunciare a svolgere qualsiasi altra attività che sia essa ludica sportiva o di socializzazione.

Un fattore, questo, che potrebbe ripercuotersi negativamente anche sul loro stesso profitto scolastico.

Inoltre sono state già prospettate dai veri enti e preposti, soluzioni al problema dei trasporti con un potenziamento delle corse dei bus di linea, onde evitare situazioni di sovraffollamento sui mezzi pubblici.

Per quanto sopra esposto confido in un suo sollecito intervento in merito.

Con l’occasione porgo distinti saluti

Con osservanza

il Sindaco

Avv. Pietro Tidei

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