Sinceramente rispondo all’ex assessore Barbazza poiché ad oggi nulla mi risulta più facile di questo.
Se c’è una cosa che in tutta la mia carriera, politica e professionale, non ho mai fatto è scaricare sugli altri i motivi dei miei fallimenti.
Se poi dobbiamo parlare di coerenza, da chi dovrei essere criticato? Da chi nel 2013 sostenne Roberto Bacheca al ballottaggio per un ruolo da presidente del consiglio, se eletto? O da chi sfiduciò lo stesso Sindaco Tidei nel 2007?
Per rispondere a Barbazza e al gruppo di Sinistra Democratica, ma non a tutto in quanto con alcuni ho sempre avuto un dialogo piacevole e costruttivo, basta considerare il lavoro svolto (o meglio non svolto) su una delega così importate quale quella ai servizi sociali.
Oltretutto sottolineo, nessuno mai dei colleghi, sia di giunta che di consiglio si è mai permesso di intercettare o invadere quelle che erano le sue competenze, proprio per il massimo rispetto che tutti abbiamo avuto per la componente politica e non solo. Il risultato? Decine di disservizi ai quali si è dovuto con affanno rimediare, una programmazione inesistente e la completa assenza di risposte su argomenti importantissimi riferite alla fascia più sensibile della cittadinanza.
Dopo due anni e mezzo di stipendio è stato accompagnato alla porta per indifferenza ai problemi, sia dal punto di vista politico che nell’incarico che aveva ricevuto.
Esseri sinceri sembra un paradosso nella politica eppure io l’ho fatto, sia sbagliando qualche decisione sia recuperando con altre scelte.
Chi sta in attesa che tutto accada per poi prendere la palla al balzo non è affatto da ammirare.
I dubbi sui project inseriti nel programma che lui e il suo gruppo hanno ampiamente condiviso e appoggiato in campagna elettorale, se Barbazza avesse avuto dei “problemi di coscienza” li avrebbe dovuti esternare in anticipo.
Invece nella migliore tradizione politica, prima si è fatto dare l’incarico per poi rinnegare la fiducia concessa con atteggiamenti in stile nostalgico.
Abbiamo appreso solo oggi in giunta che il sindaco lo aveva rimosso dall’incarico in quanto le dimissioni non le ha affatto presentate, a proposito di coerenza.
Assessore Emanuele Minghella