“Santa Marinella presto sarà una Città Cardioprotetta”
SANTA MARINELLA – Ad affermarlo è il sindaco Pietro Tidei, che ha accolto e condiviso con entusiasmo la proposta del consigliere con delega alla sanità Alessio Manuelli in merito alla diffusione capillare sul territorio comunale dei defibrillatori automatici esterni, i cosiddetti DAE.
“Avere la nostra città cardioprotetta vuol dire poter intervenire velocemente in caso di necessità. Possiamo fare la differenza per salvare una vita e lo facciamo coinvolgendo, e formando, tante persone che un domani potranno essere determinanti nell’applicare poche e semplici azioni- ha dichiarato il Sindaco-
Nelle ultime settimane, abbiamo assistito a diverse iniziative di associazioni cittadine nate per raccogliere fondi utili all’acquisto di alcuni defibrillatori da donare alla comunità.
Nel ringraziare pubblicamente la generosa partecipazione dei cittadini, voglio rendere noto che a giorni sarà presentato il progetto su più larga scala e dettagliato, che permetterà a Santa Marinella di diventare una città Cardioprotetta”, ha concluso Tidei.
“Finalmente questo progetto, che personalmente e in piena sintonia con il sindaco Pietro Tidei, ho curato nella progettazione, vedrà presto la sua realizzazione- ha affermato il consigliere Alessio Manuelli-
Dotare la città di DAE si rivela fondamentale, in quanto, nell’attesa dei mezzi di soccorso, anche un passante, che si trovi nelle condizioni di usare un DAE posto nelle vicinanze, può salvare la vita di chi è colto da arresto cardiaco.
Ci sono già alcuni DAE in città, ma non sono a disposizione 24 ore su 24 in caso di necessità. E’ obiettivo del progetto realizzare una rete capillare sul territorio comunale, così da offrire un servizio che sia di supporto ai sistemi di emergenza territoriale e contribuisca a ridurre sensibilmente i tempi di intervento sul paziente colto da arresto cardiaco”, ha spiegato il consigliere con delega alla sanità Manuelli.
La morte cardiaca improvvisa è un evento in cui l’intervento tempestivo si dimostra essere fondamentale per rianimare in modo efficace il soggetto che ne viene colpito.
La cronaca spesso racconta di morti improvvise di sportivi in attività lasciando sgomenti. Eventi come questi possono accadere improvvisamente colpendo tutte le fasce della popolazione, non escludendo i più giovani.