Consegnati oggi altri 20 loculi, 80 entro il 2020.
Prosegue il “progetto loculi” messo in campo dall’amministrazione Tidei per sanare una carenza , quella delle sepolture , che in 10 anni di sciatteria amministrativa ha costretto il Comune, per sopperire alle emergenze a requisire loculi già pagati ed assegnati.
Sembra paradossale ma tantissimi cittadini che per tempo hanno acquistato un loculo per loro o per i loro cari , se lo sono visto requisire dal Comune costretti poi, nel momento del bisogno, a pietire una degna sepoltura nonostante già assegnatari del loculo stesso.
Una situazione unica nel suo genere che affonda nella disperazione delle persone a cui, in un momento di estremo dolore è difficile spiegare che è il frutto di 10 anni di amministrazione sconsiderata.
TIDEI – consegnati oggi alla presenza dell’Arch.Mencarelli e del responsabile dell’impresa appaltatrice Filippi, ulteriori 20 loculi, secondo stralcio rispetto ai 40 già realizzati ed assegnati. Entro il 2020 saranno realizzati – prosegue Tidei – altri 20 loculi per un totale quindi di 80.
Quello che noi chiamiamo “progetto loculi” è di fatto un’azione urgente per sanare il problema di tutti coloro che a cui il Comune ha requisito un loculo, già pagato ed assegnato per far fronte alle emergenze, un bel lascito di chi ci ha preceduto e che, (chiacchiere a parte) non ha risolto mai nulla.
Con il “Project Financing” realizzeremo a costo “ZERO” 3.500 nuovi loculi che di fatto, solleverebbero Santa Marinella da questo stato di criticità garantendo il fabbisogno per i prossimi 20 anni.
Ricordo che il numero dei loculi da realizzare è determinato non solo da una programmazione di ampio raggio, ma anche in proporzione al costo del terreno che di fatto incide, per l’impresa aggiudicatrice, nel costo di ogni singolo loculo.
Per completezza di informazione – conclude Tidei – tutti i Comuni Limitrofi (non dissestati), si sono avvalsi dello strumento del project per l’ampliamento del cimitero e la realizzazione di nuovi loculi.
Santa Marinella , ente dissestato ed impossibilitato a realizzare opere di questa entità con risorse proprie, non può perdere questa occasione.