“Santa Marinella rende omaggio alle vittime dell’alluvione che il 2 ottobre di 41 anni fa colpì la Città. Oggi celebriamo la più grande tragedia che distrusse la vita dei nostri concittadini Elio Pallotti, Alberto Fantozzi, Anna Cosimi, Fiorella Cangini, Alfredo Battistelli, Mario Cleri e Domenico Capoccia” questo l’intervento del sindaco Pietro Tidei in occasione della cerimonia di rito per il 41esimo anno dall’alluvione, che si è svolta questa mattina presso la Piazza 2 ottobre.
“Non bisogna mai dimenticare, anzi vogliamo continuare a ricordare. Nel ’81 il Comune è stato colpito da un violento nubifragio, un fenomeno atmosferico che nessuno può controllare e che purtroppo continua a ripetersi drammaticamente, come abbiamo potuto vedere nelle Marche e al sud nei giorni scorsi, dove una cattiva gestione del territorio e l’imprevedibilità dei fenomeni atmosferici continuano a provocare disastri irrefrenabili, alluvioni, portando danni alle infrastrutture, morti e feriti. Un quadro che non vorremmo più avere davanti ai nostri occhi e che invece siamo continuamente costretti a sopportare. Oggi, più di ieri, vogliamo esserci con il nostro sostegno, con il nostro animo e spirito di solidarietà e collaborazione con le famiglie, ma più di tutto, vogliamo essere presenti con quel disegno di difesa e di ricostruzione che la natura distrugge costantemente – conclude il primo cittadino – Ringrazio le famiglie che sono qui presenti e ringrazio le Autorità, le Istituzioni e le Associazioni di volontariato per la loro disponibilità e costante presenza sul nostro territorio”.
Il Sindaco Avv. Pietro Tidei