SANTA MARINELLA – Santa Marinella ha commemorato l’81° anniversario del bombardamento e della strage dei civili che ha colpito la cittadina nella notte tra il 7 e l’8 settembre 1943, causando undici morti e numerosi feriti.
La città si è riunita sabato mattina presso il Monumento ai Caduti, ove è stata deposta anche una corona d’alloro in memoria delle vittime rimaste coinvolte dal tremendo bombardamento che seminò paura, morte e terrore a Santa Marinella.
“Per il terzo anno consecutivo – ha dichiarato il Sindaco Pietro Tidei – l’amministrazione comunale ha voluto ricordare la tragedia che interessò nel ’43 le coste del nostro Lungomare Capolinaro. Dopo oltre 70 anni di dimenticanza, abbiamo ritenuto doveroso revocare l’operazione della Royal Air Force inglese che colpì duramente la nostra cittadina scaricando numerose bombe nella zona Pirgus, nei pressi della ex- scuola elementare, ora l’attuale sede comunale.
In quella notte persero la vita 11 civili e diversi furono i feriti, tutte vittime di un attacco aereo il giorno prima dell’armistizio. Vogliamo continuare oggi a mantenere viva la memoria non solo di coloro che hanno perso la vita nel bombardamento, ma anche di coloro che continuano a perdere la loro vita quotidianamente in tutto il mondo con delegazioni inermi che non riescono a fermare tali massacri.
Chi non ha memoria non ha futuro, ebbene noi non dimenticheremo mai episodi così luttuosi che purtroppo ancora oggi sono all’ordine del giorno.
Ringraziamo in particolare le forze politiche, religiose e civili che hanno presenziato, le associazioni di volontariato locali sempre disponibili sul territorio e l’unica parente della famiglia Riento, uccisa da quella tremenda bomba che devastò l’abitazione, oggi presente per continuare insieme all’amministrazione comunale a dedicare questa giornata ad un ricordo a cui la città tiene moltissimo.