Santa Marinella: Testimoni della Memoria. L’importanza del viaggio 

SANTA MARINELLA – Nell’80° Anniversario della Liberazione del campo di Auschwitz, il Comune di Santa Marinella ha organizzato “Testimoni della Memoria. Perché il viaggio è importante”, una serie di incontri, che hanno emozionato e commosso i numerosi partecipanti. A raccontare il viaggio della Memoria, attraverso foto e immagini, è stata Giovanna Caratelli, delegata alla Biblioteca, che anni fa ha visitato con gli studenti i campi di sterminio di Auschwitz Birkenau e Mauthausen.
L’iniziativa, curata dall’Assessorato alla Cultura, si è svolta nella mattinata presso l’Istituto Comprensivo Piazzale della Gioventù, alla presenza del sindaco Pietro Tidei, accompagnato dal presidente del consiglio Emanuele Minghella. Nel pomeriggio, presenti il Sindaco e l’assessore Gino Vinaccia, l’iniziativa è proseguita presso la Casina Trincia.
“È doveroso- ha detto il Primo Cittadino rivolgendosi agli alunni- che le nuove generazioni conoscano la storia e i terribili avvenimenti della Shoah, affinché la memoria di quei fatti possa essere monito per il futuro. Purtroppo, oggi ci sono ancora tante guerre e vittime innocenti, come in Ucraina, in Palestina e in molte altre parti del mondo. Viviamo in un’epoca in cui con troppa facilità si tende a rimuovere il ricordo delle atrocità delle guerre. È la memoria di quel dolore, che può preservarci dagli atroci crimini contro l’umanità”, ha ribadito il Sindaco.
La narrazione della delegata Caratelli ha sottolineato l’importanza del viaggio come testimonianza di quello che è avvenuto al di là dei cancelli dei campi di sterminio, dove sono morti oltre un milione e mezzo di deportati, tra adulti e bambini innocenti. La Biblioteca Civica “A. Capotosti”, che ha partecipato attivamente alla Giornata della Memoria, ha messo a disposizione dei ragazzi una serie di libri e testi sull’argomento, scritti dai giovani protagonisti della Shoah.
L’assessore alla cultura Vinaccia è intervenuto, sottolineando il ruolo fondamentale delle testimonianze nel mantenere viva la memoria.
“Attraverso la lettura, lo studio e la riflessione possiamo contribuire a mantenere viva la memoria dell’Olocausto, affinché non si ripeta mai più. La memoria può unire le persone nell’impegno al.mantenimemto della pace- ha detto l’Assessore- Invito la cittadinanza a visiate la biblioteca e a scoprire le storie di chi ha vissuto l’orrore dei campi di concentramento. Ascoltare le parole di Giovanna Caratelli è stato molto toccante e la ringrazio per aver condiviso con tutti noi questa sua indimenticabile esperienza di viaggio nella memoria”.