Il Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei ha chiesto ufficialmente al Sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi la convocazione urgentissima di un tavolo tecnico, tra i rappresentanti di tutti i comuni del territorio interessati, per il ripristino, immediato, delle attività dell’Osservatorio Ambientale.
In caso contrario il primo cittadino della Perla invita a un’auto convocazione dei sindaci per il prossimo lunedì 11 gennaio poiché non è più consentibile rimandare oltre, l’incontro e rischiare, pertanto, di perdere l’opportunità di usufruire di ben sei milioni di finanziamenti e tutto questo solo a causa dell’inerzia dimostrata del capo della giunta di Tarquinia. “Lo scorso 30 dicembre, dopo aver atteso a lungo e invano una convocazione che, evidentemente non è mai arrivata, ho ritenuto di dover scrivere una lettera, che ho inviato non solo a Giulivi, ma ai sindaci di Allumiere Antonio Pasquini, di Tolfa Luigi Landi e di Monte Romano Maurizio Testa, per sensibilizzarli su una questione di vitale importanza, anche per la tutela della salute della popolazione, sulla quale è assurdo seguitare ad indugiare. È trascorso, ormai, infatti, molto tempo dall’ approvazione in consiglio comunale, era il luglio del 2020, della delibera con la quale, annullando una precedente decisione presa dall’amministrazione del sindaco del M5s Cozzolino, il comune di Civitavecchia come aveva, già in passato, dichiarato il sindaco Ernesto Tedesco, ha stabilito il suo reingresso nell’ Osservatorio Ambientale. Ci eravamo impegnati, in seguito e di comune accordo, a convocare, quanto prima, l’Assemblea dei Sindaci per decidere il rinnovo della Presidenza essendo, quella attuale, scaduta da tempo, nonché l’uscita dallo stato di liquidazione dell’Osservatorio Ambientale, per attingere, in primo luogo, ai cospicui finanziamenti dell’Enel giacenti presso le sue casse da anni ormai. Sarei grato se il Sindaco di Tarquinia convocasse, quanto prima, detta assemblea, in caso contrario, ci autoconvocheremo per il giorno 11 gennaio, presso il Comune di Civitavecchia, o di Tarquinia, o in altra sede da decidere insieme. Mi permetto di insistere per il semplice motivo che, in un momento come questo di pandemia e di crisi economica, oltre sei milioni di euro, da poter utilizzare nel settore dell’ambiente e nelle infrastrutture di carattere ambientale, risultano essere una cifra essenziale per le casse dei nostri comuni”.

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