San Giovanni Paolo II è stato ed è una presenza costante nella nostra città. I cittadini di Civitavecchia sono legati al santo che fu Papa e guida per la comunità cristiana mondiale. La nostra associazione si sta adoperando, ormai da molto tempo, per la realizzazione di una via e una statua che ricordi il santo.
Con il nostro lavoro e impegno abbiamo ottenuto la possibilità di dare il nome ad una banchina portuale che è stata intitolata al San Giovanni Paolo II ma non ci accontentiamo e non ci fermiamo. A proposito di questo evento ricordo con dispiacere che, essendo io malato di Covid e quindi confinato tra le mura di casa, non ho potuto assistere all’inaugurazione di tale banchina.
Con mio rammarico ho appreso, vedendo il video girato in quel momento e da comunicazione di persone presenti, che non è stato fatto nemmeno un accenno a me e alla mia associazione. Un comportamento che ritengo alquanto scorretto dato che si tratta di un mio progetto ed è mia la fatica e il dispendio di tempo impiegati per ottenere quello che ritengo un beneficio per tutta la città.
La storia si ripete con la richiesta di denominazione di una via che, io e la mia associazione, vorremmo prendesse il nome di San Giovanni Paolo II. Nonostante i continui solleciti, le promesse fatte da parte del Sindaco e il tanto proclamato lavoro da parte degli uffici addetti, non ci è stata ancora data una risposta certa. Nessuna tempistica e nessuna comunicazione di accettazione o meno della proposta, solo promesse fatte pubblicamente durante il consiglio comunale che al momento non hanno dato alcun riscontro pratico.
Capisco che quando il sottoscritto propone qualcosa ci devono essere sempre dei problemi, guardate quello che è successo al porto. Quello che chiedo, di nuovo, è una risposta chiara e celere tramite comunicazione ufficiale da parte dell’Amministrazione comunale riguardo la situazione delle pratiche per la fattibilità del progetto di intitolazione di una via principale che porterà il nome di Largo San Giovanni Paolo II.
Considerando che sono già passati ben due anni dalla presentazione della richiesta, sarebbe molto apprezzato un celere riscontro per una risoluzione adeguata della questione indicata in questo comunicato. Nel contempo vogliamo ringraziare un consigliere di maggioranza che se ne è occupato.