Dopo la nota inviata all’USR Lazio ad ottobre e quella inviata a novembre al Prefetto del Lazio, il Sindaco Ernesto Tedesco, congiuntamente all’Assessore alla Pubblica Istruzione, Monica Picca, torna a sensibilizzare le Istituzioni, rivolgendosi stavolta anche al Ministro Bianchi, per chiedere di fornire, ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Superiori cittadini, pronte direttive circa la possibilità di far rientrare a scuola tutti gli studenti delle scuole secondarie di II grado all’orario unico di ingresso, stante l’approssimarsi della cessazione dello stato di emergenza.
“È inverosimile – dichiara il primo cittadino – che a pochi giorni dallo scadere dello stato di emergenza, il Governo non abbia ancora messo in condizione i Presidi di programmare un rientro unitario a scuola, per comunicarlo in tempi congrui alle famiglie. Nonostante siano state avanzate ben due istanze di deroga al doppio orario d’ingresso, le Istituzioni sono rimaste sinora silenti ed inerti. Ma oggi non accettiamo più che si tergiversi a scapito degli adolescenti, soprattutto di quelli pendolari: chiediamo fatti, non più parole dal momento che anche l’azienda regionale Cotral, in un recente incontro avvenuto ad inizio del mese corrente alla presenza del Presidente Amalia Colaceci, presso Palazzo del Pincio, ha dichiarato la ferma intenzione di garantire, a decorrere dal 1 aprile, il servizio di Trasporto al 100% degli utenti e senza più alcuna limitazione percentuale alla capienza dei mezzi”.
Anche l’Assessore Monica Picca interviene a riguardo, ricordando che “la pandemia da SarsCov19 ha reso tutti più instabili, ma chi ha risentito maggiormente degli effetti collaterali di quest’ultima, sono stati proprio gli studenti delle Superiori, che, costretti a casa per quasi un anno, ora attendono trepidanti la ripresa delle attività didattiche in condizioni di normalità, le quali certamente consentiranno loro di tornare a svolgere anche attività extra scolastiche. Tutto questo sarà possibile solo a seguito del ripristino dell’orario unico di ingresso”.
“Qualora necessario, in assenza di direttive precise da parte del Governo, valuteremo – conclude il Sindaco – di adottare, su richiesta delle stesse dirigenze scolastiche, ogni ulteriore iniziativa utile alla risoluzione della problematica in essere onde garantire l’ingresso alle ore 8 di tutta la popolazione studentesca interessata”.