CIVITAVECCHIA – Nei giorni scorsi personale specializzato della Capitaneria di Porto di Civitavecchia ha portato a termine una importante operazione di polizia giudiziaria disposta dalla locale Procura della Repubblica, individuando e sequestrando, a seguito di un’accurata perquisizione presso un’abitazione privata preceduta da attività info-investigative, circa 160 litri di gasolio del tipo “agevolato” (ovvero senza imposizione fiscale) contenuti all’interno di diverse taniche occultate in un locale garage di proprietà della persona indagata. L’attività in parola, avviata a seguito di specifica querela per furto, perpetrato a bordo dei propri mezzi nautici, sporta da una società che svolge un servizio pubblico nel porto di Civitavecchia, ha ulteriormente evidenziato la costante attenzione posta dalla locale Capitaneria di Porto sul corretto svolgimento delle attività portuali, anche a tutela degli operatori del settore e di tutto il cluster marittimo.
In virtù del principio di “presunzione di innocenza” la persona sottoposta a indagini o l’imputato non possono essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.