Serra: «L’ateneo è un’eccellenza. Viterbo deve diventare città universitaria come servizi e vivibilità per gli studenti»
Viterbo, 29 maggio 2018 – «Tra Viterbo e l’Università degli Studi della Tuscia ci deve essere un “filo diretto”». Lo afferma Francesco Serra, candidato sindaco sostenuto dalle liste civiche Viterbo dei cittadini e Impegno comune. «La città deve impegnarsi a offrire l’ambiente e i servizi necessari a favorire lo sviluppo del polo universitario. – afferma il candidato sindaco – È importante sviluppare un fitto dialogo con la comunità studentesca per mettere a fuoco alcuni obiettivi strategici come lo stato degli insediamenti universitari e i servizi per gli studenti che configurino un vero e proprio welfare legato alla cittadinanza degli studenti fuori sede che, in molti casi, soffrono la non integrazione nel tessuto culturale e produttivo cittadino».
Le iniziative. Il coinvolgimento degli studenti di beni culturali e restauro come tirocinanti in progetti di recupero architettonico. La riqualificazione delle aree verdi comunali attraverso convenzioni con il dipartimento di scienze agrarie e forestali. Un accordo tra comune, università e proprietari di alloggi per regolarizzare il mercato degli affitti, anche nell’ottica di riqualificare il centro storico. Una più stretta collaborazione nella gestione dei musei, con la possibilità di aprire nuovi spazi espositivi incentrati sul ricco patrimonio storico e naturalistico di Viterbo. La creazione di poli culturali con aule didattiche attrezzate per la ricerca a disposizione dell’università. Organizzazione di iniziative ed eventi ludico-culturali in collaborazione con le associazioni giovanili del territorio. L’istituzione di una linea autobus veloce che colleghi le varie sedi universitarie, la mensa, la stazione di Porta Romana.
«L’Università della Tuscia è tra i migliori atenei italiani. – conclude Serra – È evidente che a fronte di una costante crescita in termini di qualità e numeri, Viterbo deve fare altrettanto. E l’amministrazione non può non avere un ruolo da protagonista».