CIVITAVECCHIA – Soffre il commercio. Il dato è piuttosto chiaro, vedendo le tante serrande abbassate per scelta, i cartelli di “ferie” forzate su molte vetrine, la decisione di grandi gruppi in franchising di chiudere in ogni città proprio per l’attuale emergenza. Al mercato c’è ancora gente tra i banchi la mattina, anche se negli ultimi giorni il calo è stato evidente. E così in molti, da fruttivendoli a macellai, passando per banchi che vendono prodotti già preparati e pescivendoli hanno deciso di reinventarsi e di puntare sul servizio a domicilio gratuito, soprattutto per gli anziani, proprio per evitare di far uscire di casa i clienti. È quello che stanno facendo anche molte pizzerie, ma anche librerie e negozi generici. Intanto ieri l sindaco Tedesco ha emesso una nuova ordinanza che impone la chiusura di parrucchieri e barbieri fino al prossimo 3 aprile per garantire il rispetto della distanza interpersonale stabilita dall’OMS di almeno un metro.