Cooperativa Alice su TV2000 per parlare di fattorie sociali
Lunedì 13 marzo protagonista della trasmissione “Siamo noi” con l’esperienza della Fattoria di Alice.
La Cooperativa Sociale Alice di nuovo sul grande schermo, dopo la recente apparizione sulla Rai a Linea Verde. Lunedì 13 marzo alle ore 15.20 su TV2000, nella trasmissione “Siamo noi” condotta da Gabriella Facondo e Massimiliano Niccoli, si parla di fattorie sociali e dell’importanza del ritorno alla natura tra opportunità di inserimento socio-lavorativo per diversamente abili.
Tra gli ospiti in studio Marco Di Stefano, presidente nazionale della rete Fattorie Sociali. L’esperienza della Fattoria di Alice a Viterbo, gestita dalla Cooperativa Alice e Afesopsit (Associazione familiari e sofferenti psichici della Tuscia), sarà protagonista di un servizio dedicato al mondo dell’agricoltura sociale. Alice, del resto, ha alle spalle anni di esperienza nell’agricoltura biologica e sociale ed è stata scelta, insieme ad Afesopsit, come buona pratica che possa essere di esempio per altre esperienze in Italia. L’idea è che sia possibile attraverso l’attività agricola ritornare a sé, strutturare un sé. Un processo facilitato dai ritmi della natura, che accompagnano la persona ad una riappropriazione di sé. Una scelta che abbraccia la dimensione sociale, promuovendo un modello di impresa agricola e di sviluppo locale sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale.
“Braccio operativo” di questo progetto è lo spin off Fattorie Solidali, creata con lo scopo di utilizzare l’attività di coltivazione, l’allevamento di animali e l’attività di trasformazione, con la creazione del marchio SEMINA, come mezzi privilegiati per favorire l’inserimento lavorativo e sociale di persone appartenenti a fasce deboli della popolazione (persone con disabilità, disagio psichico, dipendenze patologiche, ecc.) e l’erogazione di servizi di utilità sociale all’interno delle aziende gestite, delineando già negli obiettivi statutari e inserendo nelle proprie specificità l’agricoltura.