SETTEMBRE 2022: OCCHIO ALLA SINDROME DI STOCCOLMA. di Alessandro Spampinato (1^ parte)
Cos’è la Sindrome di Stoccolma? È un particolare stato psicologico che può interessare le vittime di un sequestro o di un abuso ripetuto, i quali, in maniera apparentemente paradossale, cominciano a nutrire sentimenti positivi verso il proprio aguzzino che possono andare dalla solidarietà all’innamoramento. L’espressione fu usata per la prima volta da Conrad Hassel, agente speciale dell’FBI, in seguito ad un episodio avvenuto in Svezia nell’agosto del 1973: quattro impiegati di una banca di Stoccolma, tenuti in ostaggio da due rapinatori per sei giorni, una volta rilasciati, espressero sentimenti di solidarietà verso i sequestratori arrivando a testimoniare in loro favore, con manifestazioni di ostilità verso il mondo esterno (polizia, autorità, ecc.). Gli effetti a breve e lungo termine sono caratterizzati da una sintomatologia ansiosa, disturbi fisici e psicofisici e sintomi depressivi. Per chi in questi ultimi anni ha avuto il dono o il coraggio del risveglio sociale e collettivo dagli abusi, dalle privazioni, dalle ingiustizie e dai crimini cui è stato sottoposto comprende perché i sondaggi mostrano l’andamento che viene strombazzato in giro come se i giochi fossero già fatti. È la solita vecchia tattica di stressare, indebolire e fiaccare il corpo e la mente delle persone per meglio condizionarle e plasmarle a piacimento di chi comanda. Purtroppo i risvegliati non sembrano ancora tanti rispetto alla massa stanca, frustrata e depressa e quindi facilmente manipolabile, pertanto è molto probabile che l’esito di questa assurda tornata elettorale sia quello già scritto e previsto dallo status quo. Ma quelli che si sono accorti che qualcosa di grosso non va sono comunque sufficienti a raggiungere un valoroso risultato. Perché la popolazione intera si svegli da questo sonno della ragione abilmente indotto dall’alto dovremmo aspettare i tragici eventi candidamente annunciati da coloro che li hanno innescati, appoggiati e promossi e che si vedranno nuovamente alla guida di questa enorme “nave da crociera” pronta a fare “l’inchino agli scogli” grazie ad un elettorato sotto il tragico influsso della “Sindrome di Stoccolma”. Coloro che li hanno messi sotto sequestro sono gli stessi che verranno scelti dai sequestrati per le prossime restrizioni imposte dall’alto: lockdown energetici, bollette alle stelle, blocco della circolazione stradale, blackout, chiusura anticipata delle attività, ecc.
continua…