Sicurezza e vivibilità urbana a Civitavecchia: “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!”
I proverbi hanno sempre un fondamento lontano nel tempo e difficilmente sbagliano. Questa volta, anche se duole, è proprio il caso di dirlo: “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!”.
E’ trascorso solo pochissimo tempo dal verificarsi dell’ultimo incidente stradale e dal nostro ennesimo intervento in merito alla pericolosità del luogo, tanto che nel pomeriggio di oggi, ancora una volta, due auto sono venute a collisione tra di loro, fortunatamente, sembrerebbe che all’esito, il sinistro abbia provocato soli danni ai veicoli.
Non ci stancheremo mai di spenderci per contribuire a proporre soluzioni per il miglioramento della sicurezza e vivibilità urbana della nostra Città.
Ed allora, all’ultimo, ennesimo accorato appello, rimasto purtroppo come i precedenti inascoltato, anche alla luce di quanto è accaduto oggi, che dalla frequenza, conferma l’estrema pericolosità del luogo, ne aggiungiamo ancora un altro, nella speranza che chi di dovere, provveda quanto prima a mettere in sicurezza la zona.
Ciò, anche in considerazione che l’ente proprietario della strada, qualora emergano anomalie nelle infrastrutture, può essere chiamato a rispondere nelle sedi competenti, in occasione del verificarsi di incidente stradale con lesioni gravi alle persone, ma anche nella circostanza che da questo ne derivino soli danni alle cose. Senza considerare poi i costi derivanti sia dal personale, già carente, impiegato per i vari rilevamenti, sottratto per questo ad altri importanti servizi, che per quanto concerne, gli interventi necessari alla bonifica della sede stradale interessata dall’evento incidentale, da liquidi, olii e detriti vari, che inevitabilmente, vengono posti a rivalsa sulle compagnie assicurative, che anche per questo poi, aumentano i premi dello loro polizze.
Per meglio comprenderci, stiamo parlando per l’ennesima volta del parcheggio realizzato sulla copertura della trincea ferroviaria, il quale è attraversato dalla via Bernini, che lo divide virtualmente in due parti, senza però, la minima presenza di qualsivoglia segnaletica orizzontale e verticale di dare precedenza.
Non è nella nostra indole sollevare inutili e sterili critiche, bensì quella di portare all’attenzione degli organi competenti, i problemi che riguardano alcuni importanti aspetti della Città, proponendo umilmente, laddove riusciamo ad arrivare con le nostre umili competenze, anche possibili soluzioni.
In questo caso, come già proposto, si potrebbe realizzare segnaletica orizzontale e verticale di stop, o in subordine, di dare precedenza, da collocarsi sulle due porzioni di parcheggio che vanno ad intersecarsi con Via Bernini, rendendo la precedenza a questa strada.
Tuttavia, considerata anche la mancanza d’illuminazione pubblica, che interessa principalmente, il lato compreso tra corso Centocelle e via Bernini, pure più volte evidenziata, in alternativa, si potrebbe pensare alla realizzazione di una torre faro, che possa fungere anche come un’ottima rotatoria. Con quest’ultima soluzione, visto che siamo in tema di proverbi, potremmo dire che: “con una fava, avremmo preso due piccioni”.
CIVITAVECCHIA – GRUPPO CIVICO INDIPENDENTE SICUREZZA E DECORO URBANO
IL RESPONSABILE Dr. Remo FONTANA