Polemiche per le ordinanze con ritardo di Cozzolino. Disagi alle (5) stelle.
Fa la gioia dei piccini, e anche dei grandi: ma è meglio che la neve a Civitavecchia non venga più. L’insegnamento di quelle poche ore è chiaro: la città non è più quella capace di ridurre i disagi, cosa possibile fino a qualche anno fa. Ora è guidata da una amministrazione che nega i problemi finché è possibile, per poi alzare le spalle e dire che nulla si può fare. Così il comunicato che il sindaco ha formato l’ordinanza di chiusura delle scuole può arrivare sei ore prima della campanella, cioè alle 2 di notte, rendendo inutile il provvedimento perché la gente ignara esce lo stesso per accompagnare i bambini. E il disagio è per i piccini ma anche per i grandi, con l’analogo provvedimento di chiusura del mercato arrivato martedì che ha lasciato di stucco gli operatori, alcuni dei quali hanno continuato a lavorare.
In tutto questo la neve, andando via, ha restituito strade ancora peggiori di quelle già disastrate che gli automobilisti civitavecchiesi conoscono fin troppo bene. Speriamo che a sciogliersi, e a restituire una città migliore, sia presto questa giunta da cinque stelle e quattro soldi.