Per un weekend il capoluogo campano ha ospitato mostre ed eventi internazionali.
Napoli ha ospitato lo Sky Arte Festival, una rassegna che abbraccia il mondo dell’Arte esplicitandone tutte le sue sfaccettature.
Dall’arte classica a quella contemporanea, dal teatro alla fotografia, il capoluogo partenopeo è stato invaso da mostre, proiezioni, concerti ed incontri, attraverso i quali le varie arti si sono messe al servizio di coloro che hanno avuto voglia di scoprire e, perché no, magari scoprirsi. Sky ha ritrovato nel capoluogo campano il terreno fertile per questa tre giorni all’insegna dell’Arte. Napoli da sempre crocevia di correnti culturali e culla di nuovi movimenti artistici, capace oggi di saper coniugare nel suo essere il ‘sano incontro’ tra innovazione e tradizione. Il tema della manifestazione, organizzata dal lavoro congiunto con il Polo Museale Della Campania e il Comune di Napoli, è stato “La Rigenerazione”.
La rinascita, alla base del pensiero creativo e dell’arte, è diventata anche per Sky Arte un modo per identificarsi, oltre che attraverso la programmazione oramai attiva sulla rete digitale da 4 anni, anche attraverso altre forme, concrete, che possano coinvolgere attivamente il pubblico di ogni età.
Villa Aragona Pignatelli Cortes, più comunemente conosciuta come Museo Pignatelli, manifesto dell’architettura neoclassica
della Riviera di Chiaia è stato il quartier generale del Festival, ma non l’unica location. Difatti la manifestazione si è diramata in tutto il territorio cittadino: il Museo MADRE, ha ospitato l’evento inaugurale del Festival; le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Napoli ed il Rione Sanità.
Inoltre, grazie alla collaborazione con la Fondazione di Comunità San Gennaro, la Basilica di San Gennaro Extra Moenia e la Basilica di Santa Maria della Sanità hanno fatto da palcoscenico di pièce teatrali e di concerti musicali di artisti nazionali ed internazionali. Un weekend che ha arricchito occhi, anima e… cuore.