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Grande serata ieri 28 luglio, con la proiezione di My Italy di Bruno Colella, anche per la presenza di un pubblico incredibilmente numeroso che ha affollato l’arena con largo anticipo sull’orario fissato per l’inizio della serata.
Già la presentazione del corto Nè leggere nè scrivere ha coinvolto la platea per l’ironia sottile che pervade il film, per arrivare poi al successo incondizionato di My Italty per la varietà delle situazioni rappresentate, la molteplicità dei personaggi, per la disponibilità di apprezzati attori, che si sono resi disponibili anche per brevi cammei, ironizzando poi su se stessi.
Il regista, intervistato dal critico Catello Masullo, si è poi intrattenuto con il pubblico con la sua verve, i suoi ricordi, i suoi progetti.
Questa sera, sabato 29 luglio dopo il corto Senza occhi, mani e bocca di Paolo Budassi, una storia di una vittima di una violenza, del suo ricordo a livello del subconscio e della sua rimozione, vedremo La ragazza del mondo di Marco Danieli. Un’opera prima molto ben strutturata, una storia gestita con assoluta misura e magistralmente interpretata da tutti gli attori, protagonisti e non. Al termine della proiezione, il regista Marco Danieli incontrerà il pubblico.

Domani domenica 30 luglio due film sul desiderio di riscatto. Dopo il corto Gionatan con la G di Gianluca Santoni, sarà la volta de Il più grande sogno opera prima di Michele Vannucci con Mirko Frezza, che interpreta se stesso e in modo encomiabile. Questa sua interpretazione ne ha fatto un divo e lo ha lanciato nel mondo del cinema.

 

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