SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI DELLE PULIZIE
“Quello delle pulizie è purtroppo un ambito troppo spesso bistrattato dove si crede, a torto, che bastino uno straccio e una scopa per svolgere un lavoro senza alcuna dedizione e professionalità. Un settore difficile, spesso sotto pressione, e confrontato, sin dalla sua nascita e ancora oggi, con numerose criticità, quale ad esempio il lavoro nero o il lavoro sommerso.
Nell’ambito dei grandi appalti, legati ad enti pubbliche o aziende private con grandi aree operative, il settore delle pulizie è quello che paga per primo i tagli ai costi di gestione. Riduzioni di salario con pochi riguardi nei confronti di una categoria di lavoratori che, a fronte del sacrificio di un orario di lavoro spezzato con turni disagiati che debbono precedere l’arrivo dei fruitori delle strutture da pulire, percepiscono mensilmente poche centinaia di euro.
Condividiamo la preoccupazione espressa nei comunicati sindacali e talvolta portiamo personalmente la nostra solidarietà ai lavoratori delle pulizie che ciclicamente subiscono le crisi delle tante vertenze territoriali: quella con il Comune, con la ASL, con l’Enel, con Tirreno Power solo per citarne alcune.
L’ultima in ordine di tempo è la vertenza che ha portato alla denuncia della Filcam CGIL che ha accusato la Unicoop Tirreno di scaricare le conseguenze di una crisi aziendale sull’indotto che ruota attorno ai supermercati cominciando proprio dai lavoratori delle pulizie. Questi, donne e uomini part time, rischiano una sensibile riduzione di salario che, già oggi, vede attestare gli stipendi massimi intorno ai settecento euro mensili e che per qualcuno rappresentano l’unico sostegno al reddito familiare.
Chiediamo perciò alla dirigenza Unicoop di adoperarsi al fine di risolvere una situazione che porta ulteriore sofferenza occupazionale sul nostro territorio. Esprimiamo la solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori interessati e rinnoviamo la vicinanza del gruppo consiliare del PD a tutta la categoria che, sempre più spesso, ha bisogno di veder difesi i propri diritti e preservare un reddito che, troppo spesso, delinea quel sottile confine tra il vivere ed il sopravvivere”.
Comunicato del gruppo consiliare del Partito Democratico