Sonnino ha il suo nuovo Principe dell’Olio 2017
Sabato 23 Dicembre, all’Auditorium San Marco del principale centro olivicolo pontino sono stati premiati i tre vincitori della 9^ edizione de “L’Olio delle Colline a Sonnino”, il primo concorso locale sull’olio ideato nella provincia di Latina. 1^ Santina delle Fate Società Cooperativa, 2° Antonio Trotta, 3°Serafino Altobelli.
Santina delle Fate Società Cooperativa è “Il Principe dell’Olio” 2017, vincitrice della 9^ edizione de “L’Olio delle Colline a Sonnino”, il primo concorso locale sull’olio ideato nella provincia di Latina dal Comune di Sonnino (LT), organizzato dall’Amministrazione comunale e dal CAPOL (Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina), in collaborazione con l’ASPOL (Associazione Provinciale Produttori Olivicoli Latina). 2° Antonio Trotta e 3° Serafino Altobelli.
Questo il profilo – organolettico – del nuovo Principe dell’Olio di Sonnino: “di colore verde intenso e di grande eleganza, all’olfatto si esprime deciso ed ampio, con note verdi di pomodoro, cardo ed erbe balsamiche. Al gusto è avvolgente e fruttato con richiami di erbe selvatiche e note spiccate di amaro e piccante in chiusura. È questo il segnale della presenza di un buon tenore di polifenoli: gli antiossidanti naturali che hanno un’azione benefica sull’organismo.”
La cerimonia di premiazione, consegna delle targhe e degli attestati si è svolta sabato 23 Dicembre all’Auditorium San Marco di Sonnino, a margine del convegno “Sonnino, regno dell’trana”, dedicato alle potenzialità della cultivar autoctona pontina, un unicum nel panorama dell’olivicoltura, caratterizzata dalla duplice attitudine nella triplice variante a due D.O.P. (olio extravergine d’oliva D.O.P. Colline Pontine e Oliva Gaeta D.O.P. da mensa).
Sono intervenuti: Luciano De Angelis, Sindaco di Sonnino, maggiore centro olivicolo provinciale; Luigi Centauri, Presidente del CAPOL; Alberto Bono, agronomo. La selezione degli oli è stata operata dal panel composto da 12 assaggiatori del CAPOL, nella nuova sede dell’associazione, presso il centro servizi del Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma-Latina. Solo il 13% dei campioni è risultato difettato, a conferma della elevata qualità generale del prodotto.