Il 26 e 27 agosto al Parco naturalistico e archeologico di Vulci, un gruppo interdisciplinare di esperti illustrerà in via sperimentale l’importanza che l’osservazione del cielo ebbe nello sviluppo sociale e culturale delle antiche civiltà e di come il firmamento con i suoi fenomeni abbia attirato lo sguardo all’inizio incuriosito ma poi, sempre più timoroso, degli uomini che popolavano il mondo.
Dalle ore 20:30 alle ore 00:15 di sabato 26 agosto, all’interno del planetario, si terranno quattro spettacoli: “Il cielo di fine estate – alla scoperta delle costellazioni del triangolo estivo”; “Viaggio attraverso la galassia”; Le pietre e le stelle”; “Viaggio nel sistema solare”. Domenica 27 agosto, sempre dalla stessa ora: “Alla scoperta dello Zodiaco; “Le pietre e le stelle”; “Alla scoperta di altre terre, i pianeti extrasolari; “Viaggio nel sistema solare”.
Dalle riflessioni sorte dalla vista di taluni fenomeni nacquero credenze e dottrine le cui caratteristiche sopravvissero addirittura alle società in seno alle quali nacquero e si svilupparono sino a giungere, in molti casi, fino ai nostri giorni immutate. Sarà dunque in quelle due sere che chi vorrà potrà rivivere sotto quei “cieli lontani” viaggiando non solo grazie all’aiuto di particolari tecnologie ma soprattutto con il racconto di moderni aedi immaginandosi fianco a fianco con un solenne lucumone che vaticinava osservando l’alto volo delle aquile. L’evento è organizzato da Fondazione Vulci, dal Museo Geopaleontologico A.Desio – Università Roma Tre con il patrocinio del Comune di Montalto di Castro. Appuntamento in biglietteria del parco alle ore 20:30. E’ consigliata la prenotazione. Biglietti: intero € 10,00, ridotto minori fino a 14 anni € 2,50.