L’assessore all’Ambiente interviene dopo il ‘‘caso Marangone’’ confermando che il problema andrà necessariamente risolto, inserito però in un progetto più ampio per garantire la piena fruibilità degli arenili cittadini dalla prossima stagione. “Bisogna andare a risolvere le criticità ereditate”
CIVITAVECCHIA – «Da settembre inizieremo a programmare interventi e progetti per quel poco di costa che al momento abbiamo a disposizione, in modo da poter garantire, a giugno, una corretta ed adeguata fruibilità della nostra costa e del nostro litorale». L’assessore all’Ambiente Manuel Magliani, con delega anche al Demanio Marittimo, ha le idee chiare in merito. Perchè quello che è accaduto nei giorni scorsi al Marangone – con la Capitaneria di porto intervenuta per il momento soltanto in via informativa per ricordare ai frequentatori della zona che le auto ed i camper non possono essere parcheggiati nello spiazzo sterrato sotto l’Aurelia, a ridosso proprio della spiaggia – per l’assessore è l’ennesima riprova «di quanto la precedente amministrazione – ha spiegato – abbia completamente ignorato il diritto alla balneazione dei cittadini, dedicandosi ad altro. Abbiamo monitorato tutta la questione legata alla gestione e allo stato degli arenili e abbiamo trovato numerose criticità. Altro che regali, come continuano a ribadire i vecchi amministratori». Sul tema spiagge, in particolare, c’è ancora molto da fare. Vedi la questione dei bandi, vedi una Marina non pienamente fruibile perché esposta alle continue mareggiate invernali, alcune anche molto violente, vedi infine la questione Pirgo, che da anni non riesce ad esprimere le proprie potenzialità. A questo si aggiunge il problema, esploso ormai a stagione quasi agli sgoccioli, e relativo ai parcheggi al Marangone. Servirebbe mettere in sicurezza l’area e lavorare per riorganizzare gli spazi e creare aree di sosta adeguate. Certo, ormai l’obiettivo è la prossima stagione. Ma già da settembre l’assessore è pronto a mettersi al lavoro per la redazione del Pua, il piano di utilizzo degli arenili. «Puntiamo molto sulla riqualificazione delle spiagge – ha commentato Magliani – certo, quest’anno si paga l’inefficienza di chi ci ha preceduto. Vogliamo che i civitavecchiesi non debbano più essere costretti a scegliere se andare a Santa Marinella o a Tarquinia: è impensabile essere una città di mare, senza mare fruibile. Questa cosa va assolutamente cambiata. Da parte nostra c’è la volontà di programmare una serie di attività, di mettere in campo diversi progetti, partendo però anche e soprattutto dai servizi che ora mancano. Questa d’altronde è la stagione ‘‘Cozzolino’’ ancora, essendo entrati solo qualche mese fa. Ci siamo trovati di fronte a bandi per gli arenili sbagliati, questione Pirgo non risolta, ricorsi e contenziosi: una serie di problemi – ha concluso l’assessore Magliani – che hanno compromesso un’adeguata fruizione delle spiagge cittadine. Criticità che dovremo andare a risolvere».