I progetti per i civitavecchiesi in difficoltà sono tanti, rivolti a tutte le categorie sociali, e gestiti dall’ufficio Servizi Sociali, ai cui dipendenti faccio i complimenti per il lavoro quotidiano che svolgono non solo con dovere d’ufficio ma con grande senso di appartenenza alla comunità a cui appartengono.
L’ex presidente del consiglio, ora consigliere di opposizione, d’altronde dovrebbe sapere cosa fanno tutti gli uffici del comune, invece evidentemente preferisce fare bassa demagogia.
I citati 900.000 euro del progetto SPRAR, progetto che ricordo è stato votato a larga maggioranza in consiglio comunale, sono fondi del Ministero dell’Interno, oggi a guida Lega, e quindi non fondi comunali.
Il progetto che gli uffici del Comune hanno inviato agli uffici del Ministero dell’Interno è stato approvato, segno evidente che il lavoro prodotto risponde ai requisiti richiesti. Allo stato attuale si sta attendendo che la stazione unica appaltante, ossia la Città Metropolitana di Roma Capitale, emani il bando.
Ricordo infine che i servizi offerti ai richiedenti asilo non sono arbitrari ma sono stabiliti da leggi dello Stato. Qualora il Ministro decidesse di apportare cambiamenti al progetto SPRAR noi come amministrazione locale non potremo far altro che prenderne atto e agire di conseguenza.
Daniela Lucernoni, Assessore ai Servizi Sociali