Stato di agitazione servizio AEC e Laboratorio didattico natalizio
“Dopo le tre riunioni con la Soc. Ippocrate e l’Amministrazione Comunale (giugno – settembre – ottobre) che non hanno prodotto alcuna risposta o soluzione risolutiva alle problematiche del servizio, dopo avere dichiarato ufficialmente lo stato di agitazione in Prefettura, dopo una prima manifestazione pubblica in Piazzale Guglielmotti e dopo avere ascoltato le dichiarazioni del Sindaco sceso in mezzo alle lavoratrici sbandierando la risoluzione dei problemi in barba allo stato di agitazione e con comportamento scorretto nei confronti dei sindacati e delle lavoratici stesse, Le Organizzazioni Sindacali CGIL fp, UIL tucs, USB pi e UGL, si aspettavano una convocazione ufficiale da parte dell’Amministrazione Comunale, per rendere finalmente ufficiali e scritte a verbale le dichiarazioni del sindaco; il tutto finalizzato al raggiungimento di accordo che avrebbe posto fine a questa vertenza gravante sulle spalle di lavoratrici, lavoratori e bambini diversamente abili utenti del servizio.
Niente di tutto ciò e sui giornali e quotidiani telematici leggiamo le dichiarazioni dell’Assessore ai Servizi Sociali Daniela Lucernoni che annuncia l’organizzazione di:
“Laboratori didattici per bambini diversamente abili delle scuole medie – 9 incontri dal 20 Dicembre al 5 Gennaio nella Scuola Infanzia Comunale di Via Immacolata – Attività creativa natalizia al fine di realizzare uno spazio di incontro e condivisione in modo creativo e gioioso per i ragazzi”.
Nulla da eccepire sull’organizzare tale bellissima iniziativa ma qualcosa di importante e fondamentale è stato sottaciuto nell’articolo da parte dell’Assessore Lucernoni e cioè:
1) – chi svolge questo servizio? Sarà svolto dalle AEC in modo da consolidare il rapporto quotidiano e culturale che c’è con gli stessi bambini delle scuole oppure verrà affidato in esterno?
2) – con quali soldi è finanziato il Laboratorio visti i continui tagli che l’Amministrazione ha effettuato nel Servizio AEC? Forse si finanziano i Laboratori con il taglio delle 200 ore Settimanali?
3) Se il servizio verrà affidato in esterno, sarà bandito avviso pubblico di eventuale gara?
Tutte domande logiche che l’Amministrazione nasconde volutamente per mancanza di rispetto allo stato di agitazione e alle OO.SS. e per usare una velata forma di ricatto nei confronti delle assistenti educatrici; ricordiamo infine che inserire nuovi servizi nelle società partecipate, e quindi in Ippocrate, è materia condivisa da entrambi le parti nelle trattative per la costituzione della NEW CO Sindacati e Amministrazione Comunale e allora non riusciamo a comprendere questo comportamento contrario e limitativo agli accordi già difficili in discussione.
Se qualcuno nell’Amministrazione Comunale pensa di giocare d’azzardo o è in malafede e strafottente oppure va fermato immediatamente, le trattative stanno rasentando il burrone e quindi chi gioca sporco si assumerà tutte le responsabilità.
E’ giunto il momento di dire basta allo sconvolgimento di questo servizio sociale, gioiello di famiglia; calano le buste paga anziche’ aumentare e, visto l’esiguo stipendio di queste lavoratrici e di questi lavoratori, e’ giusto mantenere i servizi in house; affidare il servizio in esterno significherebbe stravolgimento di tutte le volontà espresse nelle trattative sindacali degli ultimi due anni.
Pertanto le Organizzazioni Sindacali firmatarie auspicano l’immediata convocazione, da parte dell’Amministrazione Comunale unitamente al Liquidatore di Ippocrate, di una riunione urgente e chiarificatrice al fine di evitare la continuazione dello stato di agitazione e di altre manifestazioni pubbliche nonché la dichiarazione dello sciopero di tutto il servizio AEC”.
Comunicato CGIL fp UIL tucs USB pi UGL.